Amore mio
la tua chioma è un reame
dove regina è l'oscurità,
la tua fronte è uno svolo di fiori
è la tua testa come un bosco vivo
ricolmo di uccelli che dormono,
i tuoi seni son grappoli di api
candidi sopra il ramo del tuo corpo,
il tuo corpo è l'aprile e le ascelle
mi annunziano la primavera,
sono bianchi cavalli le tue cosce
aggiogati ad un cocchio da re,
sono il ritmo d'un bravo menestrello
e in mezzo a loro c'è sempre una musica.
Amore mio
la tua testa è uno scrigno per la gemma
fresca della tua mente,
i tuoi capelli son come guerrieri
che non sanno sconfitta,
i tuoi capelli sulle spalle sono
un'armata con trombe vittoriose,
le tue labbra son satrapi in porpora
i cui baci sanno far congiungere
come re,
e i polsi
fanno la guardia alla chiave del sangue,
sulle caviglie i piedi sono fiori
in vasi d'argento
fluttuano flauti nella tua bellezza
hanno i tuoi occhi l'ambiguità
di campane intuite nell'incenso.