Certi amori non finiscono…potrei iniziare cosi questo articolo, ma visto che la Lazio aveva puntato forte su Petkovic proprio a discapito di Reja, per il ritorno a Formello del tecnico goriziano forse il motto piu’ adatto e’ “a volte ritornano”.
L’esperienza tra la Lazio e il tecnico svizzero e’ stata davvero completa, amore a prima vista con un grande girone d’andata nella scorsa stagione, tanto da insidiare a lungo persino la corazzata Juve, poi il “delirio” per la vittoria nello storico derby della finale di Coppa Italia, quindi la delusione per l’incredibile crisi di questo campionato fino alla rabbia per quell’accordo con la nazionale elvetica con piu’ di un girone ancora da giocare.
La soluzione di Reja e’ stata forse la piu’ logica oltre che celere, il tecnico ha persino rifiutato qualche panchina di A per rimanere a disposizione di Lotito quasi se in cuor suo sapesse che prima o poi sarebbe stato richiamato.
E’ ovvio che le soluzioni del Trap o di Hiddink sarebbero state piu’ intriganti e quella di Di Carlo piu’ fresca, mentre Reja d’istinto sembra destinato a traghettare i biancocelesti fino a un nuovo tecnico “di peso”, di certo per prima cosa il nuovo allenatore dovra’ ricompattare un gruppo allo sbando, dare solidita’ alla difesa (arrivera’ il suo pupillo Paolo Cannavaro?) e trovare i giusti equilibri offensivi oltre a recuperare due leader come Marchetti ed Hernanes.
Good luck Edy e buona fortuna anche a Petkovic che dovra’ vedere se contestare o meno il licenzianento sbattutogli in faccia da Lotito.
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