Effetti collaterali del tempo libero

Da Pulfabio
Alcuni anni fa, quando mi sono ritrovato tra le mani una dose supplementare di tempo libero, ho istintivamente cominciato a utilizzare l'incremento per le attività che più mi piacevano. Non appena l'entusiasmo ha cominciato ad affievolirsi mi sono accorto però che inconsciamente stavo intraprendendo anche un altro progetto.Da tempo ormai non ci sono più dubbi: sono nato con molti difetti. Col passare degli anni sono cresciuti con me, appesantendosi e diventando sempre più ingombranti. Come se non bastasse poi, a quelli congeniti se ne sono aggiunti altri. Per molti anni non me ne sono occupato: da adolescente perché ero troppo impegnato a cercare di sentirmi inserito nel mondo che mi circondava e in seguito perché mi sono trovato ingarbugliato in una matassa di attività che, benché le avessi scelte io, sentivo in un certo senso imposte.
Dopo aver mollato quella zavorra ed essermi ritrovato con più tempo libero a disposizione ho iniziato quasi involontariamente a identificare quegli aspetti della mia personalità che non mi piacevano o che mi creavano dei problemi - soprattutto nei rapporti con le altre persone - e a provare ad affrontarli, a trovare una maniera per risolverli, o almeno per attenuarli. Non voglio certo vantarmi di esserci riuscito, ma almeno ho cominciato a provarci.Cominciato a provarci...detto così sembra un obiettivo da poco, quasi insignificante. E forse pure lo è...ma soltanto dopo che l'hai centrato.
Foto "Montmartre" di John Althouse Cohen (CC)