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Egitto. Il giallo della morte di Giulio Regeni: “Preso e ucciso dalla polizia” – La Stampa, 5 febbraio 2016

Creato il 05 febbraio 2016 da Paolo Ferrario @PFerrario

Giulio Regeni è morto dopo essere stato fermato dalle forze di sicurezza egiziane. È questa la ricostruzione che ci arriva dal Cairo dopo ore di sospetti e tensioni. Forse è stato scambiato per un’attivista. Sicuramente il suo fermo non doveva finire così, nel torbido sottobosco delle sparizioni non ufficiali, frequenti nel complicato Egitto di oggi in cerca di una fragile stabilità

La morte del giovane italiano ha aperto un vero e proprio caso diplomatico. Dopo la scoperta dei fatti, il governo italiano ha alzato la voce. Prima ha preteso la restituzione della salma, poi ha richiesto l’indagine congiunta. E ora si attende che Il Cairo trovi e punisca i colpevoli.
La diplomazia lavora per ricostruire le ultime ore di Regeni – anche se è difficile a poche ore dalla morte di un ragazzo di 28 anni – ed evitare una seria crisi con l’Egitto. Il nostro editorialista ed ex ambasciatore Stefano Stefanini inquadra la diatriba: quando un incidente, o un errore, irrompe nei rapporti tra due Paesi amici o alleati bisogna identificare le responsabilità per voltare pagina. È la stessa richiesta che arriva, legittimamente, da chi conosceva Giulio.

Sorgente: Il giallo della morte di Regeni: “Preso e ucciso dalla polizia” – La Stampa


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