Ekhelon
Frammenti di guerre dimenticate
di Fabrizio Fangareggi
Autore: Fabrizio Fangareggi
Edito da: GDS – Nocturna
Prezzo: 16,90 € (ebook 1,99 €)
Genere: Fantasy
Pagine: 436 p.
Trama: Il mondo di Ekhelon è sconvolto dalla guerra fra Tèlleroan e Gr’ravyen: i primi sono nativi del pianeta e fanno della libertà il loro principale valore, mentre i secondi sono dei dominatori, giunti solo per l’ennesima conquista. Nelle ultime decadi, dopo l’avvento delle Nove Regine Bambine che hanno portato l’acciaio e la consapevolezza ai Tèlleroan, i nove arcipelaghi di Ekhelon uniscono le loro forze per la battaglia finale su Isola Madre. Il contingente riunito è finalmente pronto a respingere in modo definitivo gli invasori Gr’ravyen e a distruggere la Fortezza Nera, il loro fulcro di potere. Tra gli impavidi combattenti Tèlleroan c’è Etor, eroe dell’etnia Tekrat, che presto scoprirà tramite una criptica profezia di essere destinato a dare al suo popolo una nuova speranza. Al suo ritorno a casa dopo la battaglia su Isola Madre, convinto ormai che la Guerra Eterna sia giunta al termine, Etor si accorge però che il Tormento – un sentimento doloroso depositato dentro ogni Tèlleroan dopo secoli di battaglie – non è scomparso e che la minaccia Gr’ravyen non è ancora risolta. Il destino di Ekhelon è appeso a un filo sottilissimo… Etor sarà in grado di evitarne l’oblio?
Ottimo esordio, questo Ekhelon – Frammenti di guerre dimenticate. In realtà, l’autore non è alla sua prima esperienza letteraria (ha pubblicato racconti in antologie e ottenuto piazzamenti in concorsi); tuttavia questo è il suo primo romanzo e la parola “esordiente” è quindi giustificata. Ma è un esordiente dalla penna affilata, Fabrizio Fangareggi, perfetto narratore di mondi epici e di pura ambientazione fantasy, abile demiurgo e creatore di personaggi assolutamente verosimili.
Ekhelon è un testo di stampo classico (dove per classico intendo legato agli archetipi su cui si fonda il genere letterario in cui l’autore si cimenta, ma anche ispirato a miti classici), in cui l’aspetto eroico si mescola con quello epico, senza trascurare il lato dark. Si intuisce una buona preparazione in materia, segno che Fangareggi ha rielaborato le sue letture approdando a uno stile personale e dando vita a una trama complessa che propone in modo originale i temi tipici del genere.
Una folla di personaggi, ben caratterizzati e dotati di personalità, entra in gioco via via che il filo della storia si dipana, raccontandoci le imprese di Etor e di tutti coloro che, tra comprimari e antagonisti, contribuiranno a comporre l’affresco di un mondo vivido e interessante, in un percorso che li farà convergere nel finale tenendo il lettore sul filo sino alla conclusione. Il romanzo è autoconclusivo, benchè inserito in un contesto talmente ampio da rendere possibili nuove storie e nuovi mondi, ma soprattutto nuove guerre, quelle “Guerre dimenticate” che danno nome alla saga di cui Ekhelon fa parte; attendo con curiosità i prossimi lavori di Fabrizio Fangareggi.
Come ogni testo che viaggia in mondi fantastici, anche Ekhelon offre più livelli di lettura. In quello più superficiale, assistiamo alle vicende avventurose di Etor e del suo mondo, ricche di guerre e combattimenti; ma basta scavare un po’ e gli interrogativi dell’eroe diventeranno i nostri, spingendo a una riflessione sul dolore, sulla felicità e sulla vita stessa.
Ekhelon non è esente da qualche digressione di troppo, nè dall’uso in qualche caso di un linguaggio ricercato, che forse qualcuno potrebbe trovare di ostacolo alla lettura, ma Fangareggi riesce comunque a mantenere il suo patto con i lettori; personalmente, ho trovato il suo stile sempre adeguato e accurato, un punto in più in favore del romanzo.
Un buon fantasy, dunque, curato nell’editing (a opera di Alfonso Zarbo) e nella confezione (molto bella la cover di Fabio Porfidia), che si è anche aggiudicato l’edizione 2014 del Premio Cittadella con votazione piena.