Magazine

Ekoore replica a Tablet Italico: l’analisi dei tecnici deve essere oggettiva

Creato il 05 maggio 2011 da Ekoore @ekoore

Il rapporto tra chi “giudica” e chi fa una performance o un prodotto, come nel caso di Ekoore, vede sempre il contraddittorio come forma più alta di opportunità fornita a chi ascolta, per avere una idea chiara, completa e trasparente. In un mondo dell’informazione sempre più globalizzato ed aperto, diviene ancor più importante questa tipologia di modus operandi.

Ekoore è una azienda italiana, che come grandi realtà italiane fa un adeguato mix tra partnership internazionali e supporto italiano, per collocare sul mercato un prodotto che parla italiano, perchè quando in Brasile, Argentina, Colombia, Germania, Francia si parla di Ekoore, il riferimento all’Italia è immediato. Questo accade anche con Fiat , con aziende sempre più globalizzate, il cui “cuore pulsante” è in Italia.

Ekoore ha “cuore” e “mente” in Italia. Nonostante ciò non ha mai ostentato tale requisito , essendo una realtà globale, che opera secondo logiche di mercato internazionali. Piccola realtà ma agguerrita, dinamica, agile e veloce.  Abbiamo tanto da perfezionare ma in un triennio siamo qui e abbiamo moltiplicato la nostra offerta e rafforzato il nostro brand ben oltre i confini nazionali.

Ekoore non ha mai “preteso” dai media referenze positive. Ha lavorato per il mercato, si è confrontata con i suoi clienti, sin quando qualcuno (i primi sono stati quelli di Wired che ringraziamo) non ha scoperto che esiste anche in Italia qualcuno che parla di tecnologia, di open source, e che con capitali infinitamente inferiori rispetto ai budget delle multinazionali, compete in un ambito dove i miliardi di dollari sono all’ordine del giorno.  Grandi marchi come Apple, Samsung, Asus operano in un mercato in cui Ekoore si muove in maniera sbarazzina. Il fatto stesso che gli utenti pensino “ma meglio X , Y o Ekoore” è per noi motivo di vanto. Noi non pretendiamo da chi giudica refer positivi. Ci mancherebbe altro. Ciò che esigiamo, se si parla del nostro brand è oggettività, competenza e trasparenza. Quando uno di questi elementi manca, un nostro responsabile, solitamente quello marketing, prova a spiegare il punto di vista dell’azienda. Ciò sia su questo spazio creato proprio per comunicare con il pubblico sia a “casa” di chi ritiene giusto, democratico ed opportuno il confronto.  Ekoore nasce sul web ed è con il web. Ekoore è con il mondo dei bloggers con cui si confronta ogni giorno. Non impone mai un giudizio o una valutazione, ma chiede rispetto per il proprio brand e per quelle persone che potrebbero, in presenza di notizie corrette, prendere in considerazione “anche” Ekoore.

Con Tablet Italico ultimamente non esiste una forma di comunicazione “sana”. Ekoore ritiene che siano espresse delle valutazioni, frutto di soggettività, che inducono il potenziale utente in errore. Ora che si dica “il Drake nero non rende ” è un conto. Ma che si affermi che un modello che nasce come evoluzione di un prodotto precedente, non ne sia tale ….e che si torni ad affermare a fronte di un cambio processore, che Ekoore fa un passo indietro nel 2008, come a sottointendere che il prodotto è vecchio…..questo è evidente che NON E’ CONSENTITO, nè ora nè mai.  Ciò perchè semplicemente non corrisponde al vero.  Purtroppo con Tablet Italico si è aperta questa forma di comunicazione “non sana” che vede oggi il portale pubblicare le sue verità ed Ekoore pubblicare qui le proprie risposte, visto che non è possibile avere un contraddittorio.  Attenzione: non è contraddittorio porre una serie di domande “equivoche” su come nasce un prodotto, cosa che non viene posta a tutti gli altri produttori. Questa logica Ekoore non può seguirla. Noi non vogliamo domande “già scritte”. Se si parla di Ekoore e ci sono inesattezze, riteniamo si debba intervenire. Ovviamente se si è documentati inesattezze non se ne compiono. Il problema è tutto li .

I Responsabili di Tablet Italico, non consentendo una reply diretta ma prevedendo soltanto le domande a tavolino, hanno pubblicato in data 5 maggio una reply ad un intervento del nostro responsabile marketing, che aveva risposto anche ad altri interventi , ma che è stato censurato con un messaggio che lascia intendere “una ricerca di pubblicità da parte di Ekoore”.

Ecco dunque come l’unico modo per la nostra azienda di tutelare il nostro brand e chiarire a chi si fa un idea errata su Ekoore , per una serie di inesattezze pubblicate qui e li , resta quello di traslare il contraddittorio sul nostro spazio.  In blue leggerete un comunicato pubblicato oggi da Tablet Italico (a cui non è possibile rispondere in diretta) .In rosso le reply del nostro Responsabile Marketing (Leonardo Lasala) che riequilibria le cose, lasciando i lettori tutte le valutazioni del caso.

DA TABLET ITALICO – 5 MAGGIO 2001 – EKOORE  ET10TA , IL RESPONSABILE DI EKOORE

TABLET ITALICO SCRIVE:  Il Tablet PC Italico è un sito informativo indipendente. Questo significa principalmente due cose: la prima è che ciò che viene scritto è l’opinione dell’autore, non modificata da compensi od altro. La seconda è che l’unico modo che ha un prodotto di ricevere note positive è quello di essere un buon prodotto dotato di un buon rapporto qualità/prezzo.

LEONARDO LASALA (EKOORE) RISPONDE: Non è interesse di Ekoore, laddove non si affermino inesattezze sui nostri prodotti , valutare il metro professionale di Tablet Italico. Questo è un giudizio dei lettori che non ci compete. Non è altresì importante ricevere note positive. Come chiarito in precedenza, noi ascoltiamo il mercato , ma se esistono valutazioni sommarie sui nostri prodotti , che inducono in errore il consumatore, come azienda abbiamo il dovere di intervenire a tutela di una informazione che sia giusta ed equilibrata.

TABLET ITALICO SCRIVE: L’indipendenza, per uno strumento informativo, non è cosa da poco. Il poter fornire al lettore fatti oggettivi interpretati secondo l’esperienza dell’autore e non informazioni pubblicitarie che fanno parte di un più o meno sapiente lavoro di marketing aziendale è ciò che, per un utente comune, un professionista od una azienda, può permettere di capire veramente quale dispositivo acquistare.

LEONARDO LASALA (EKOORE) RISPONDE: le informazioni pubblicitarie sono quelle che competono ad un’azienda.  Confondere marketing con pubblicità è un grande errore (ecco cosa intendo dire quando sottolineo che occorre sapere di cosa si parla).  Il marketing è relativo alla concettualizzazione del prodotto. La pubblicità fa riferimento alla fase di vendita. Se un rappresentante marketing interviene…..ciò non significa che fa pubblicità, ma che è la persona maggiormente deputata per ruolo, ad intervenire su tematiche che riguardano il brand.  Negli interventi che ho perpetrato su Tablet Italico (sempre in risposta a ciò che veniva affermato erroneamente) non ho mai fatto pubblicità. Non sono stato io a dire che Ekoore è superiore ad X (come è stato invece fatto da Tablet Italico all’interno di una recensione su un prodotto Ekoore e per di più in chiusura di articolo, in maniera che riteniamo abbastanza discutibile). Io mi limito ad enunciare le finalità che hanno portato ad alcune scelte. Tali finalità sono fatti e non teorie, visto che una azienda vive di numeri e realtà concreta e non ipotesi e se un suo responsabile interviene , lo fa soltanto se ha dati a supporto di ciò che afferma.

TABLET ITALICO SCRIVE:  Gli articoli che compaiono su questo sito informativo rappresentano l’opinione dell’autore ma non rappresentano opinioni campate per aria. I prodotti descritti vengono analizzati a partire dalla loro scheda tecnica, osservando le caratteristiche tecniche, le tecnologie utilizzate, i materiali utilizzati e l’usabilità generale. Vengono analizzati pregi e difetti tenendo conto del fatto che ogni persona ha esigenze diverse e particolari e viene osservato il rapporto qualità/prezzo tenendo conto della presenza di prodotti simili e diversi, così come vengono osservate e messe in evidenza le carenze facilmente risolvibili presenti nei dispositivi analizzati. Se c’è la possibilità, poi, i prodotti vengono testati dal vivo in modo intenso e confrontati direttamente con dispositivi simili e non.

LEONARDO LASALA (EKOORE) RISPONDE:  Ekoore attraverso la mia persona, non ha mai giudicato il lavoro di Tablet Italico se non quando vengono scritte cose inesatte su prodotti. Scrivere che l’ET10TA è tornato al 2008 soltanto perchè abbiamo modificato il processore….è un grave errore.  Dire che l’Ekoore Drake non è una evoluzione positiva del Drake, e non evidenziarne le differenze , significa aver letto male (o non aver letto ) la scheda tecnica.  Qui i fatti sono chiari e palesi.  E’ come se ad una nuova versione di un modello auto, un giornale scrivesse che non vede differenze, perchè l’azienda è la stessa.  Cambiare un processore con uno meno potente (ma più performante sulla batteria ad esempio, cosa ovviamente non evidenziata ) non significa fare un passo indietro, ma ipotizzare una risorsa per una nicchia di mercato differente, che cercherà maggiore resa sulla batteria e non richiederà grande potenza. Queste sono osservazioni di per se elementari, che però gli esperti di Tablet Italico hanno ignorato, con un titolo completamente forviante.

TABLET ITALICO SCRIVE: Lo scopo di tutto ciò è uno ed uno soltanto: fornire al lettore piena consapevolezza e quindi la capacità di acquistare il dispositivo che meglio risponde alle sue esigenze. Nel lavoro che sta dietro a questo sito informativo non c’è assolutamente il desiderio di soddisfare i lettori, che anzi spesso disapprovano quanto scritto, quanto piuttosto quello di portarli su un duro piano di realtà, l’unico che permette un acquisto consapevole. Allo stesso modo non c’è il desiderio di soddisfare le aziende, il che non significa trattarle male, ma semplicemente essere oggettivi e sinceri, per il bene del consumatore.

LEONARDO LASALA (EKOORE) RISPONDE: non voglio entrare sulle tematiche di Tablet Italico, facendo ben altro mestiere. Mi permetto però di dire che se la Vostra realtà lavora per l’informazione…la mission è rispondere agli interrogativi della gente e non inculcare alle persone il proprio punto di vista.  Ekoore non è stata trattata male. Ekoore è stata danneggiata da articoli fuorvianti,  inesatti e pretestuosi a cui ho posto un limite, riportando l’argomento in tema. La riprova è il mancato intervento dei lettori di Tablet Italico che hanno capito benissimo il punto di vista di Ekoore

TABLET ITALICO SCRIVE il mondo dei Tablet PC è un mondo particolare, un mondo che viene ignorato dalle stesse case produttrici. Aziende che, spesso, seguono ciò che suggerisce il mercato anziché creare innovazione, aziende che spesso seguono acriticamente le richieste di consumatori stregati dal marketing Apple e che evitano di dare al consumatore dispositivi migliori.

LEONARDO LASALA (EKOORE) RISPONDE io credo che chi fa informazione , dovrebbe avere maggior rispetto per le aziende e per tutte le persone che lavorano nel settore. Le assicuro che fare impresa, in qualsiasi settore ed in particolare nel comparto high tech richiede: competenza, analisi di mercato, capacità di visione prospettica e analisi della redditività.  La conoscenza del settore tablet rientra nell’analisi del mercato, ragion per cui affermare che le aziende non conoscono il mondo in cui operano è un’affermazione totalmente fuori da ogni logica. Apple (e non parlo dunque della mia azienda) non è solo marketing . E’ tecnologia e studio del mercato. Che poi sappiano fare marketing (e dunque conoscano il prodotto)  e che sappiano vendere (e che dunque lo sappiano veicolare) è cosa differente.  Da qui poi arrivare a pensare che tutti seguono Apple…..ce ne corre. Spesso identificano Ekoore come l’anti Ipad e noi stessi siamo li a sottolineare che parliamo di due prodotti differenti, per target differenti e dunque che seguono richieste di mercato differenti. Un’azienda che non produce per il mercato è una realtà che fa qualcosa che non ha utilità, che non risolve problemi quotidiani e che dunque non apporta valore aggiunto.

TABLET ITALICO SCRIVE : al Tablet PC Italico non interessa il mercato e non interessa seguire le mode. E questo è evidente a tutti: in un mondo completamente assorto da Apple iPad e dispositivi Android, che viene informato da giornalisti che non hanno mai usato Tablet PC e che considerano la penna un parente pazzo che va dimenticato ed ignorato, Tablet PC Italico non parla di iPad ed Android. In un mondo eccitato dalla tecnologia capacitiva il Tablet PC Italico è l’unico strumento informativo che fa precisa distinzione tra i Tablet PC “veri” ed il resto.
Il Tablet PC Italico parla di strumenti di lavoro adatti a persone che lavorano ed il suo scopo è di informare in modo preciso ed oggettivo, e questo significa essere oggettivi, anche a costo di sembrare sgradevoli, anche a costo di scrivere recensioni negative su particolari prodotti.

LEONARDO LASALA (EKOORE) RISPONDE soffermiamoci un secondo sull’essere oggettivi quando si fa una professione.  Una persona che fa recensioni in maniera professionale e che è obiettivo, si basa su dati di fatto incontrovertibili ed insindacabili. Ha una griglia di valori che segue quella del consumatore e dunque nell’analisi del prodotto segue ciò che dovrebbero essere le riflessioni di un consumatore informato.  Lei per sua stessa ammissione, non segue il mercato ma esprime un parere soggettivo, che è ben lontano dal fare una recensione.  Facciamo un paragone esaltante per Tablet Italico. Se Quattroruote non seguisse nelle sue recensioni criteri di tipo tecnico, economico, finanziario…etc…etc… ma si affidasse al gusto personale di ogni redattore…..sarebbe un salotto e non un giornale, un posto in cui in maniera allegra ognuno dice ciò che gli passa per la testa. Ecco che ne esce fuori un discorso in cui se un tablet non ha digitalizzatore attivo non è un tablet e che montarlo non è poi così costoso (e per sua ammissione costa solo 60 dollari di media in più…budget che moltiplicato per “n” farebbe saltare una intera linea produttiva

:)
 Ritengo inoltre che dovrebbe avere maggior rispetto non soltanto per le aziende, ma anche per i giornalisti, visto che Tablet Italico afferma di fare “informazione” , cosa che per legge (a meno che non si tratti di un ufficio stampa azienda ben qualificato e chiaramente identificato per i lettori ) è demandata a persone qualificate per fare questo mestiere. Sul web vige una vacatio legis e dunque….questo concetto è aggirato. Prima però di diffamare professionisti che quotidianamente svolgono il proprio lavoro, affermando che non sanno la differenza tra una penna ed il resto….secondo me ce ne passa. Ecco vede, io credo che nelle affermazioni occorra giudizio, responsabilità e conoscenza. Alcune affermazioni di Tablet Italico non tengono conto di questi tre criteri e sfociano in qualcosa di estremamente discutibile.

TABLET ITALICO SCRIVE: Non trattare male. Ma dire pane al pane e vino al vino. Esaminare il prodotto con occhio critico ed oggettivo, guardando ai vantaggi ma anche ai difetti, per fare sì che l’utente acquisti il prodotto che più risponde alle sue esigenze. Detto questo, non vedo in che modo la mia analisi dei dispositivi Ekoore possa essere non corretta. I prodotti sono stati analizzati basandosi su fatti oggettivi, ovvero sulle schede tecniche, e, non avendo la possibilità di testare il prodotto dal vivo, sulle esperienze vissute con prodotti dotati di caratteristiche tecniche simili. Ed è opinione di chi scrive che, nel momento in cui si sta su un piano oggettivo, nel momento in cui si guarda alle caratteristiche tecniche dei prodotti con occhio sincero non velato da esigenze di marketing, non si può in alcun modo trovare evidente il plusofferto dal Drake rispetto alla vecchia versione dell’ET10TA così come, analizzando il rapporto qualità/prezzo, non si può non notare l’enorme differenza di prezzo tra i due modelli Ekoore e l’Asus Eee PC T101MT che, pur essendo dotato di caratteristiche tecniche superiori (disco da 250 GB, schermo multitocco, licenza di Windows 7 Starter) si può acquistare a duecento euro in meno, praticamente la metà.

LEONARDO LASALA (EKOORE) RISPONDE l’analisi di Ekoore è faziosa e non nasce da una analisi corretta della scheda tecnica del nostro Drake, visto che come le ho già spiegato , esistono 6 plus ulteriori rispetto al penultimo modello di ET10TA (che oggi diventano 7 visto che anche il processore è mutato).  Ecco i punti che già Le elencai con la massima trasparenza (clicca qui ) e che riepilogo qui: 1) nuova ergonomia che lo rende ancora più accattivante ed elegante; 2) sensore gravitazionale , studiato per consentire un miglior utilizzo anche nel comparto domotica, dove sempre più spesso la ricerca di dimensioni compatte privilegia un posizionamento verticale e non orizzontale; 3) schermo resistivo di ultima generazionale, tale da garantire una ottima capacità di inchiostro digitale, il tutto senza la necessità di una stylus specifica a tutto vantaggio di chi utilizzerà Drake in ottica design; 4) versione single o multitouch, riconosciuto sia da Win che da Ubuntu; 5) migliore posizionamento dei moduli che attraverso facili pannelli posti sul retro del tablet, consentono un potenziamento della versione base, senza rischio di intaccare i sigilli di garanzia; 6) custodia in pelle, fornita nel kit base, dotata non soltanto di supporto per il posizionamento da “scrivania” del tablet, ma anche di una comoda presa che consente di mantenere Drake ben solido in una sola mano. Alla luce di tutto ciò , la sua affermazione è totalmente errata e fornisce ai lettori una edulcorata versione personale di una scheda tecnica

:)
 Per ciò che concerne il confronto con Asus, fermo restando che non è eticamente corretto proporre un confronto in una recensione dedicata ad Ekoore….. e ribadendo come in tal caso si prendono i prodotti , si confrontano in una scheda comparata, come fa qualsiasi magazine del mondo…..le faccio notare che parliamo di 2 prodotti totalmente differenti. I nostri tablet (cosa che Lei dimentica troppo spesso per essere un lettore di schede tecniche) supportano due tipologie di sistemi operativi (Ubuntu/Windows) e sono updgradabili e personalizzabili sulla base delle esigenze personali. Questo non è un contenuto ram o un digitalizzatore attivo, ma un plus che fa di Ekoore Drake un MODELLO LEADER SUL MERCATO, scelto dalla gente e dalle imprese, proprio in virtù di questi elementi O G G E T T I V I.   Mi permetto anche di fornirle una primizia,  premiando il suo essere imparziale: tra qualche settimana Ekoore presenterà nuovi modelli tablet che andranno ad integrare la gamma di prodotto della nostra azienda. Saranno prodotti da “fascia alta” . Ciò non significa che andranno a cancellare o pre-pensionare Drake ed ET10TA…ma piuttosto andranno a soddisfare le esigenze di tipologie differenti di clienti e ciò…..sempre in base ad esigenze rilevate dal mercato.

TABLET ITALICO SCRIVE E questo non viene scritto per il desiderio di recare danno alla Ekoore o per il desiderio di trattar male una delle poche aziende che, con coraggio, si mette in mostra come realtà imprenditoriale di successo in una Italia in crisi. Questi desideri, ovviamente, non sono presenti. Quello che viene scritto viene scritto non per frettolose o parziali osservazioni, ma semplicemente perché, dopo attenta analisi di tutti i dati disponibili ad oggi, la mia opinione è questa. Se poi, come può succedere in quanto scritte da esseri umani, le analisi dei prodotti pubblicate su questo sito sono falsate dalla mancanza di dati o da altri parametri, ai responsabili Ekoore, così come ai responsabili e ai portavoce di tutte le aziende, sono sempre offerti spazi e canali dedicati in cui poter evidenziare il loro punto di vista a tutto vantaggio dei lettori che, in questo modo, possono raggiungere una maggiore consapevolezza pre-acquisto.

LEONARDO LASALA (EKOORE) RISPONDE Ekoore ed il sottoscritto non hanno alcuna smania di intervento. Le assicuro che la giornata già ora dura 25 ore

:)
Se le analisi seguono i crismi della correttezza ed accuratezza, se si va in profondità nell’analisi di un modello, nessuno verrà li a sindacarle se preferisce Fujitsu o Asus. Di questo può esserne certo.  La sua libertà di espressione è massima, ma termina (ledendo i diritti di Ekoore) nel momento in cui il giudizio non è oggettivo (come nel caso del Drake dove ben 6 punti sono ignorati o come nel caso dell’ET10TA dove un diverso processore fa si che il tablet pc venga definito versione 2008…ahi ahi ahi ahi …la fretta è cattiva consigliera….attenzione….) . Come Responsabile Marketing e Comunicazione Ekoore, non provo particolare piacere nel dover chiarire in continuazione alcuni punti. Resta evidente che ciò verrà fatto, su questo canale, sin quando non ci sarà una evidente e manifesta oggettività da parte di Tablet Italico, che al momento è assente (almeno per ciò che concerne gli articoli in esame).

Ekoore replica a Tablet Italico: l’analisi dei tecnici deve essere oggettiva


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog