La linea ferroviaria R1 nel Maresme corre parallela alla costa, vicinissima alla spiaggia, il mare quasi si tocca. Sono treni nuovissimi, frequenti, puliti, economici che a cadenza di 5-10 minuti lasciano i passeggeri nelle varie località. Una specie di metropolitana esterna.La maggior parte dei turisti è diretta a Barcellona. C'è poi chi scende a Calella, attratto dai servizi, dai negozi, dalle zone pedonali. No grazie, Santa Susanna è più che sufficiente.
Noi abbiamo visitato Matarò, il capoluogo del Maresme, e alcuni paesini:*Caldes d'Estrac, rilevante per i bagni termali e la fondazione Palau*Canet de Mar con il suo mix di case costruite dagli americanos, casupole di pescatori e costruzioni in stile modernista*Sant Pol de Mar: vi abbiamo lasciato il cuore e siamo tornati diverse volte. Merita alcuni post a parte.A proposito, vi anticipo che posterò molto questa settimana, in modo da chiudere con venerdì questo racconto. Non sempre sono interessanti le vacanze altrui, ma capisco anche che questo riorganizzare il materiale è per me un modo per rientrare nei ranghi. Portate pazienza.
G. si è divertita molto in queste miniavventure giornaliere. Viaggiavamo leggeri, solo se il posto era nuovo portavamo il passeggino (ma sarà l'ultima volta, lo giuro). Un telo tipo pareo da usare in tre, non abbiamo quasi mai affittato l'ombrellone, crema solare protezione 50 e fronde ombrose nelle ore più calde. Abbiamo mangiato cucina locale vera, fresca ed economica. Poi bagni, modernismo, luce, parole, pupazzetti di gomma, sassi, conchiglie e baci.
E per il rientro alla base? nessun problema, basta chiedere gli orari al pensionato che vive sulla panchina della stazione. Lui sa tutto, è messo lì dalla ProLoco per fare colore locale.
Che dici Melablu? le nostre miniavventure rispettano i requisiti delle gite minime?Per la cronaca, abbiamo visto anche diversi campeggi...