Quasi un soufflèe questa pasta al forno che utilizza un formato inusuale, più sottile della lasagna, nata dalla necessità di preparare qualcosa di pronto per pranzo, rapido da scaldare, che fosse morbido e che consentisse di utilizzare una serie di avanzi: della besciamella, un cavolfiore, un pezzetto di emmental e la fine di vari pacchetti di pasta, del formato capelli d'angelo.
Perché si trovavano nella mia dispensa? Perché il capello d'angelo è il tipo di pasta che si cuoce più velocemente, essendo il tipo di spaghetto più sottile; e che, di conseguenza, si sbriciola più facilmente. Elementare, mio caro Watson...
Per amore del riciclo
dosi per 4 commensali impazienti
250 gr capelli d'angelo
1 cavolfiore piccolo già lessato
250 gr besciamella
2 uova
75 gr formaggio emmental
1-2 cucchiai di formaggio parmigiano grattugiato
noce moscata qb
acqua qb
Fare cuocere le pasta - ossia i capelli d'angelo - in acqua bollente salata fino a cottura ultimata; farla raffreddare. Tagliare il cavolfiore in piccoli pezzi e grattugiare l'emmental. In una terrina capiente mescolare la pasta insieme al cavolfiore, al formaggio, alla besciamella e alle uova; aggiustare di sale e aggiungere noce moscata a piacere. Imburrare una terrin da forno, versarvi il composto, livellarlo bene e spolverare con parmigiano grattugiato. Cuocer in forno caldo a 180/200° per 25/30 minuti, fino a che no si sia formata una bella crosta dorata. Servire tiepido.