Va da sé, quindi, che la catasta di elenchi telefonici ammassata dietro al portone dello stabile, dopo più un mese, è finita dritta, dritta nel cassonetto della spazzatura. Ma chi paga per questo inutile spreco? I “soliti fessi”. E chi ci guadagna? Domanda retorica.
Va da sé, quindi, che la catasta di elenchi telefonici ammassata dietro al portone dello stabile, dopo più un mese, è finita dritta, dritta nel cassonetto della spazzatura. Ma chi paga per questo inutile spreco? I “soliti fessi”. E chi ci guadagna? Domanda retorica.