La storia di Eleonora Marchi ha il sapore della favola. Laureata in storia del costume, le venne affidato un progetto su un laboratorio di modisteria. Le proprietarie erano anziane e lei, affascinata dal mondo dei fiori in seta, finì per convincere le due a vendere tutti i ferri (perché proprio ferri sono) del mestiere. E così moderna Mimì, anche lei realizza fiori splendidi quasi e più di quelli veri, solo senza odore. Usando quegli attrezzi che servono a tagliare il tulle e a creare le nervature del fiore. E, se richiesto, colorando a mano petalo dopo petalo.
Eleonora è una ragazza giovane ma che ama le cose belle del passato e ha un grande senso estetico oltre a delle mani d’oro. Grazie ad ore e ore di paziente lavoro realizza fiori per passate, per spille e per adornare abiti, spesso da sposa ma non sempre.
Essendo molto brava ha poi iniziato a fare anche piccole borsine in seta giapponese che ricordano le sofisticate viaggiatrici dell’Orient Express. E infine è passata a fare culotte in cotone e reggiseni di pizzo a fascia. E subito le ragazze l’hanno adorata visto che le mutandine sono deliziose.
Il suo laboratorio EleoLab si trova all’11 rosso di via Arnolfo di Cambio. La celebre frase del Piccolo Principe, L’essenziale è invisibile agli occhi, campeggia sulla vetrina. Ma per chi per passione o curiosità varcherà la soglia, troverà un mondo di piccoli oggetti deliziosi da guardare, desiderare e sognare.