E così le gare di ritorno degli ottavi dei play off scudetto del calcio a 5 femminile italiano sono scivolate via senza alcun sussulto o patema d’animo per le favorite. Eppure qualcosa di inaspettato ed emozionante è successo al palazzetto dello sport di Fiano Romano in una domenica pomeriggio calda ed appassionante.
Chi arriva ai play off gioca per vincere, a prescindere da tutto e da tutti, anche quando il punteggio penalizza, anche quando non ci sono cambi, quando non c'è più fiato ed esplode quell'orgoglio che dà più ossigeno di mille polmoni.
E poi c’è l’ITA Salandra. Una rosa contata, due titolari in tribuna per infortunio (Masero e Quarta, le cannoniere delle lucane), sette in lista a dare battaglia nella tana biancazzurra, tra cui il secondo portiere. Un 1-3 da ribaltare o una goleada da evitare? Il dubbio è lecito, ma solo prima che si inizi a giocare. Lo stupore pure, quando ti accorgi di assistere ad una partita tra l'epico ed il surreale, in cui il futsal fa da dolce cornice a forti ed inattese emozioni.
L’unico calcolo che mister Monopoli e le sue atlete hanno fatto è quello dell’ossigeno e delle gambe; i gol, il risultato, la qualificazione ne saranno una conseguenza. Le lucane non hanno alternativa se non quella di dosare le forze per giocarsi tutta la partita, fino all’ultimo minuto. Nessun risparmio, niente calcoli. Una partita di futsal da giocare al massimo, senza paura e senza guardare il tabellone. L’ITA dipinge una partita indimenticabile, armonia perfetta di testa e cuore. Restano alcune immagini immortali che non raccontano l’agonia di una vittima predestinata, ma la marcia a testa alta di un piccolo, coraggioso, generoso e giovane esercito: Viscuso con le mani sulle ginocchia, Dibiase a terra per far rifiatare le compagne, Francesca Bianco che infila Ana Catarina in uscita, la sorella gemella (Maristella Bianco, il secondo portiere) che in panchina abbraccia l’unica compagna disponibile, le lacrime di Gutierrez, Maria Quarta a braccia aperte, protesa sulle transenne.
Istantanee di una gara mai scontata, mai noiosa. Una gara palpitante e gagliarda, nella quale l’ITA rallenta non per far scorrere il cronometro, ma per recuperare energie necessarie per sferrare un nuovo, ennesimo attacco. Una squadra orgogliosa e mai doma che fallisce un rigore, che pressa, che lascia i play off a testa altissima giocando in attacco nella metà campo biancazzurra.
La cronaca diventa banale, la Lazio passa meritatamente ai quarti di finale. L’ITA termina la sua faticosa stagione ricordando a tutti noi che vincere o perdere non è solo questione di numeri.
di Letizia Costanzi
RISULTATI OTTAVI DI FINALEA) Olimpus Olgiata 20.12-Italcave Real Statte 2-6, 3-6B) Sinnai-L’Acquedotto 1-4, 2-3
C) Real Five Fasano-Kick Off 1-5, 0-9D) Salinis-Ternana IBL Banca 4-9, 2-2
E) Lupe-Montesilvano 0-5, 0-9F) Città di Falconara-Isolotto Firenze 1-5, 1-5
G) ITA Salandra-Lazio 1-3, 2-7H) Futsal C.P.F.M.-Sporting Locri 7-3, 4-4
QUARTI DI FINALE (and. 10 maggio, rit. 17 maggio)1) L’Acquedotto-Italcave Real Statte2) Ternana IBL Banca-Kick Off3) Isolotto Firenze-Città di Montesilvano4) Futsal C.P.F.M.-Lazio