Caratteristiche
Si tratta di una pianta che è anche conosciuta con il nome di ginseng siberiano: l'eleuterococco rientra a pieno titolo nella categoria di quelle piante che possono vantare un'azione adattogena ed antifatica.
Questo arbusto spinoso può raggiungere anche i tre metri e presenta dei fiori dalle dimensioni estremamente ridotte (di colore giallastro quelli maschili e violetto quelli femminili), riuniti all'interno di ombrelle.
Le foglie della pianta di eleuterococco si caratterizzano per essere palmato-partite, con un margine del tutto seghettato, mentre il frutto è una drupa nerastra, al cui interno si possono trovare cinque semi.
Questa pianta si sviluppa spontaneamente in tutta la Russia orientale, in particolar modo in Siberia, e altre regioni che si trovano nella parte settentrionale della Cina, Corea e del Giappone.
Coltivazione
Il periodo in cui viene raccolta la radice corrisponde, nella maggior parte dei casi, alla stagione autunnale: la radice viene essiccata per intero e, in seguito, viene sottoposta ad una procedura di tritamento per l'utilizzo nei preparati medicinali.
Principi attivi
All'interno della piantai di eleuterococco, possiamo trovare un gran numero di principi attivi, tra cui quelli adattogeni, una specie di glicoside nonché oleanolglicosidi, che sono in grado di ridurre lo stress, ma anche di svolgere una funzione lenitiva contro le depressioni, oltre ad incrementare le prestazioni fisiche e mentali senza andare ad inficiare sul sonno, aumentando notevolmente anche la capacità di resistenza.
Gli adattogeni riescono ad ottimizzare anche la secrezione degli ormoni.
Una volta che l'eleuterococco viene assunto con regolarità, si tratta di un vero e proprio elisir di lunga vita, che è capace anche di stimolare l'appetito, rafforzare il sistema immunitario e svolgere una funzione equilibrante dell'eneriga.
Tra i principali glucosidi presenti, troviamo il glucoside beta-sitosterolo, ma anche derivati dell'acido oleanico, polisaccaridi, acido caffeico, vitamina E, beta carotene, cumarine, lignani, cera, lipidi, vitamine e zuccheri semplici.
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- eleuterococco - Erboristeria - fitoterapia">Proprietà
La pianta di eleuterococco presenta una specifica azione adattogena, come ad esempio avviene con il Ginseng, ovvero che è in grado di fornire al corpo umano una migliore resistenza contro diversi fattori stressogeni, sia per quanto riguarda le persone sane sia i malati.
La pianta di eleuterococco è la causa di un incremento di dimensioni e peso delle ghiandole surrenali, in maniera tale da poter garantire una più elevata produzione di ormoni surrenalici.
Questa pianta si caratterizza per incrementare il peso delle vescicole seminali e della prostata in giovani ratti maschi, con un aumento del loro contenuto in proteine: in questo modo viene dimostrata un'azione simile a quella svolta dal testosterone.
La pianta di eleuterococco si caratterizza per migliorare notevolmente il sistema immunitario in modo aspecifico, con una stimolazione dei processi di fagocitosi che viene svolta dai globuli bianchi.
Si tratta di una pianta che rappresenta un ottimo rimedio per combattere l'inappetenza e per aumentare il benessere generale, oltre che per avere effetti del tutto positivi sul sistema immunitario.
Uso
In campo erboristico viene consigliato l'uso dell'eleuterococco come tonico per svolgere una funzione rinforzante del coro nel corso degli sforzi e anche come ottimo rimedio per combattere la debilitazione e la tendenza a ridurre la capacità lavorativa e la concentrazione e risulta molto utile anche durante le convalescenze.
Per quanto riguarda gli usi tradizionali, questa pianta si caratterizza per essere sfruttata sopratutto come stimolante, tonico-adattogeno, diuretico, per combattere i disturbi che vanno a colpire la schiena, artrite reumatoide, per incrementare il livello di resistenza nei confronti delle malattie e l'insonnia.
Per uso interno viene consigliata una dose giornaliera di 2-3 grammi di droga (o anche di preparazioni che si equivalgono), in modo tale da garantire un apporto di 2-3 mg di Eleuteroside E.
Controindicazioni
La pianta di eleuterococco viene fortemente sconsigliata nel momento in cui viene assunta in dosi eccessive, dato che potrebbe provocare cefalea, tensione, insonnia, non utilizzare nelle mastopie, in presenza di palpitazioni, asma ed enfisema.
Inoltre, si sconsiglia la somministrazione a base di eleuterococco in gravidanza, in allattamento, in donne che utilizzano i contraccettivi orali, inoltre potrebbe causare effetti estrogenici.
E' meglio non utilizzare prodotti a base di eleuterococco in tutte le patologie acute, sopratutto in quei casi in cui vi è febbre, ma anche nei trattamenti con anticoagulanti, nel diabete ed è meglio non somministrare ai bambini se non previo consiglio medico.