Attualmente il Circolo è inefficiente dal punto di vista operativo, inefficace nell’azione, diviso ed isolato perché è stata posta scarsa attenzione ai fattori di cambiamento: Unità nel realizzare la strategia; Trasparenza dei comportamenti e delle decisioni; Visione comunitaria; Sistema aperto all’esterno. Da diverso tempo il Circolo presenta delle problematiche gravi: Gestione finanziaria; Festa Democratica; Insufficiente mobilitazione; Bassa partecipazione agli eventi. Inoltre, molti iscritti non hanno rinnovato l’iscrizione o si sono dimessi dal Circolo.
Chi parla di espulsioni dimentica, per posizione di parte e convenienza, comportamenti e fatti concreti molto gravi che richiederebbero l’attenzione degli organi provinciali del Partito oltre che del Circolo.
Quali sono le prospettive dopo la elezione del Segretario di Circolo nella persona di Martino Leone? Ritengo che bisogna realizzare una strategia unitaria e riscoprire una visione comunitaria del Circolo. Per fare questo occorre discontinuità con la gestione del passato e privilegiare nelle scelte l’affermazione del Partito Democratico e non delle singole persone. Una risposta a tutto questo può essere data dalla nomina dell’esecutivo, il quale dovrà essere formato da persone operative e non coinvolte nella gestione passata.