Elezioni amministrative di piacenza
Da Valeriano
Ciao a tutti e a tutte, come saprete anche a Piacenza stanno arrivando le elezioni amministrative.
Generalmente in questi casi ci si aspetta che un circolo Arcigay debba essere in prima fila per sostenere questo o quel candidato, magari piazzando un proprio rappresentante in qualche lista. In questo senso la nostra associazione è un po' anomala: un po' perchè scarseggiamo di persone che vogliono fare carriera in politica, un po' perchè abbiamo notato che nel nostro territorio è molto difficile interagire con la classe politica e un po' perchè pensiamo che per "fare politica" in modo sano - soprattutto in questo periodo - dobbiamo mantenerci davvero distinti e distanti dai partiti. Anche perchè in questo modo possiamo evitare di scendere a compromessi che nel lungo periodo possono rivelarsi imbarazzanti e controproducenti. Detto questo pensiamo che sia comunque nostro dovere segnalare chi ha deciso di contattarci di sua spontanea volontà per dichiarare la sua vicinanza alle nostre problematiche. Quindi ora non parleramo di chi ci ha proposto di fare entrare qualcuno di noi nella sua lista, ma di chi ci ha contattato per farci delle proposte concrete e di chi ha già dimostrato coi fatti di essere vicino alla comunità LGBT di Piacenza.
Partiamo dalla candidata consigliera Giulia Piroli, già consigliera nell'amministrazione uscente.
L'abbiamo conosciuta in occasione di una manifestazione di sensibilizzazione che avevamo organizzato davanti alla prefettura tre anni fa, e da allora è diventata il personaggio politico di Piacenza più presente alle nostre iniziative e alle nostre serate di approfondimento. Il suo supporto alla causa dei diritti civili e contro l'omofobia si è concretizzato con la proposta di una mozione contro l'omofobia, che è passata al secondo tentativo il 16 maggio 2011. Inoltre è riuscita a fare inserire nel nuovo regolamento della polizia municipale delle specifiche che riguardano la parità di trattamento per i cittadini LGBT. Oltretutto è l'unica candidata che nel suo sito nomina chiaramente la lotta all'omofobia nel suo programma. Se non ci credete CLICCATE QUI.
Segnaliamo anche che siamo stati contattati da Manuel Rossi, altro candidato consigliere nella stessa lista, che ci ha garantito il suo supporto quando e se dovesse essere eletto. Ovviamente, non avendo mai ricoperto una carica pubblica nell'aministrazione di questa città non possiamo ancora fornirvi riscontri oggettivi, ma non abbiamo nemmeno motivi per dubitare della sua buona fede, anche perchè molti anni prima di lanciarsi in politica aveva partecipato alla nostra fiaccolata contro l'omofobia, nel 2009.
Sappiamo che segnalare due candidati nella stessa lista può sembrare una scelta un po' insolita e forse controproducente, ma ci sembrava corretto premiare da una parte la costanza e la determinazione e dall'altra la buona volontà e il coraggio di esporsi da subito per i diritti gay. Se appartenete alla comunità LGBT di questa città, pensate di votare e credete che sia il caso di votare considerando gli spazi per eventuali interventi a favore di problematiche specifiche per i cittadini omosessuali e transessuali forse dovreste considerare un voto di preferenza che vada oltre alle simpatie individuali, e quindi speriamo di avervi offerto qualche idea in più. Detto ciò vi informiamo che abbiamo contattato tutti i candidati sindaci di Piacenza per chiedergli un parere riguardo all'eventuale futura applicazione della famosa mozione contro l'omofobia, ma non ci ha ancora risposto nessuno (fatto solvo il caso di Paolo Dosi, che però rispose in occasione delle primarie).
Restiamo in attesa.