Valentina Capaldi;
Valentina Capaldi Nasce nel 1986 in provincia di Caserta e dopo alcuni trasferimenti approda a Padova, dove attualmente vive e studia giurisprudenza. Ama i libri da sempre. Non ricorda con esattezza qual è stato il primo romanzo che ha letto, ma sa che il primo che ha amato è stato “Piccole donne”. Finora ha letto centinaia di romanzi di ogni genere e continua a farlo, tanto è vero che ha in camera una scatola talmente piena di libri ancora da leggere che ormai ha esaurito lo spazio. Ha deciso che voleva scrivere quando la maestra le ha insegnato l’alfabeto in prima elementare. Il motivo principale è che la sua mente elabora storie in continuazione e alla fine si ritrova la testa così piena che deve mettere le parole sulla carta. Il libro rivelazione della sua vita è stato “Il signore degli anelli” (di J. R. R. Tolkien), letto per la prima volta a 11 anni, che le ha mostrato fin dove fosse possibile spingersi con l’immaginazione. Ovviamente il genere che predilige nella scrittura è il fantasy.
Sito dell’Autrice: http://valentinacapaldi.blogspot.com/
- Saga Elfo per metà;
- Elfo per metà (isbn 9788863072679)
- In fase di scrittura
Autore: Valentina Capaldi
Edito da: 0111 edizioni
Prezzo: 12.00 euro
Genere: Romanzo Fantasy
Pagine: 101 pag
Voto:
Trama: È un grande problema quando una regina ha imposto su di te una maledizione che ti succhia la vita. È un grande problema quando la tua unica speranza di salvezza è un albero di dodici metri che può stritolarti con le sue radici se non gli vai a genio. È un grande problema quando i tuoi compagni hanno una scarsissima considerazione delle tue capacità.
Ma, soprattutto, è un grande problema quando sei un elfo solo per metà.
Recensione:
Elfo per metà è un libro dalla trama semplice, non particolarmente originale, scritto in modo leggero e fluido che fa proseguire volentieri la lettura fino all’epilogo un po’ affrettato, ma che lascia il finale aperto ad un seguito al quale l’Autrice sta attualmente lavorando.
Nel frattempo, posso dire che l’Autrice ha sicuramente delle potenzialità: una scrittura scorrevole (attenzione però ai refusi, segno evidente dello scarso impegno della Casa Editrice in fase di correzione delle bozze: bastino per tutti un paio di congiuntivi usati in modo da far rabbrividire) e una buona capacità descrittiva accompagnano il lettore nel breve viaggio narrato nel romanzo, facendolo muovere in un’ambientazione ben caratterizzata. I personaggi hanno ciascuno una propria personalità, anche se avrebbero potuto essere approfonditi maggiormente, soprattutto la regina Tania e sua figlia Elynia, e alcuni spiccano in modo divertente, come l’Elementale Lifaen.
Volendo fare una critica costruttiva, la brevità del romanzo (ma la stessa Capaldi dice che il testo nasceva come racconto, quindi o racconto lungo o romanzo breve…) non è un difetto, mentre possono esserlo i continui richiami alla Troisi e l’impressione frequente di essere all’interno di un video gioco (alcune magie di Caleb sembrano uscire dritte dritte da Final Fantasy).
Va riconosciuto all’Autrice che i suoi Elfi sono un po’ diversi dallo standard: molto poco “eterei” e molto “umani”, con difetti che li rendono più simpatici dei leggendari Elfi che solitamente abitano le pagine dei romanzi di genere fantasy.
Mi riservo di dare un giudizio definitivo a saga conclusa, sperando in una “crescita” dell’Autrice dal punto di vista dell’intreccio. Per il momento e in attesa del seguito, assegno le mie tre stelline (sarebbero state due e mezzo, ma la scrittrice è giovane e promettente, per cui ho votato “per eccesso”).
Booktrailer: