L'eliodomestico è un distillatore ad energia solare ideato di Gabriele Diamanti, i cui progetti sono stati rilasciati sotto licenza CC Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic License.
Pensato e sviluppato per i paesi in via di sviluppo, dove ancora oggi l'approvvigionamento idrico è un serio problema per la sopravvivenza, il risultato è un apparecchio economico, di elevata efficienza e di semplice manifattura e gestione. I costi di produzione si aggirano attorno ai 50$ mentre apparecchi dello stesso tipo sono commercializzati a 100$ o più. Come detto l'efficienza è una delle caratteristiche distintive; infatti l'eliodomestico permette di depurare circa 5l d'acqua al giorno contro i 3l mediamente prodotti da apparecchi concorrenti. Un occhio di riguardo è stato posto sulla riproducibilità del progetto. Infatti un apparecchio, se pur economico ed efficiente, se difficilmente riproducibile o facilmente deperibile sarebbe stato di scarsa utilità nelle zone remote del pianeta. Per questo si è puntato ad un progetto semplice, facilmente realizzabile e che non richieda particolari manutenzioni. Sono stati così scelti materiali come la terracotta, plastica riciclata e zinco, tutti facilmente reperibili e plasmabili; la solidità, l'assenza di combustibili e di componenti elettroniche rendono la gestione e la manutenzione del prodotto semplice e ridotte ai minimi termini.
Ma come funziona l'eliodomestico? Nel modo più semplice del mondo, ed è proprio la semplicità il suo punto di forza. Infatti è costituito da due vasche, una inferiore nella quale viene versata l'acqua contaminata ed una superiore dove si raccoglie l'acqua depurata; sfruttando i raggi del sole l'acqua evapora dal primo recipiente per poi essere raccolta mediante condensazione nel secondo.
Per chi volesse approfondire l'argomento o sostenere il progetto lascio qui il link dell'autore: http://www.gabrielediamanti.com/projects/eliodomestico
Articoli correlati:
Open Hardware, quando la condivisione si può toccare per mano