“Non posso più rappresentare un telegiornale che ogni giorno rischia di violare i più elementari doveri dell’informazione pubblica come equilibrio, correttezza, imparzialità e completezza dell’informazione” è stato il suo commento.
Troppe le omissioni riguardanti notizie sugli scandali berlusconiani. Dalla mancata trattazione del Rubygate, ai mancati servizi su una Napoli sommersa dalla monnezza, al silenzio sulla mancata ricostruzione aquilana e sulle opinabili proposte governative circa eventuali modifiche della Costituzione italiana, a cominciare dall'articolo 1 della stessa.
Una scelta coraggiosa, anticlientelare, contraria alla linea editoriale. La Anzaldo conduceva l'edizione notturna. Ciò significa che Minzolini spara balle da mattino a sera. E che con le donne non ci sa fare. E' la terza che lo lascia...