In occasione della pubblicazione del romanzo, prima grande successo nel self publish, e poi romanzo attesissimo in cartaceo e digitale con Editrice Nord, LA CAREZZA DEL DESTINO avevo deciso di festeggiare regalandovi la possibilità di intervistare la vostra autrice preferita.
Ecco che abbiamo le tanto attese risposte. Ringrazio la gentilissima Elisa per la sua infinita disponibilità nonostante i mille impegni del periodo. Buona lettura e mi auguro che la vostra curiosità sia stata soddisfatta.
Mylena: Volevo chiedere a Elisa se immaginava che Touched avrebbe riscosso tutto questo successo e poi se sin dall'inizio è stata appoggiata da parenti/amici, magari c'era qualcuno, in particolar modo, che la incoraggiava oppure qualcuno che non credeva in lei. Come hai fatto a finire il primo libro? Cioè non ti sei mai scoraggiata? Non hai mai detto: “No, ora basta smetto”?
Federica: Ciao Elisa, innanzitutto grazie per l'opportunità che ci stai dando. Queste sono le domande:
1)Ho notato che hai uno scambio continuo di informazioni e idee con i tuoi lettori, quindi la domanda mi nasce spontanea: quant'è importante per te confrontarti con loro? Ti basi mai su quello che ti dicono per scrivere una storia?
Ciao Federica! Mi fa piacere che tu abbia molte domande per me! Iniziamo dalla prima: Io amo interagire con i miei lettori. Mi piace vedere la mia storia attraverso i loro occhi e scoprire quali sensazioni ha suscitato in loro. Non è escluso che da uno scambio di idee possa trarre ispirazione per un nuovo pezzo. È sempre bello confrontarsi e ascoltare i pareri degli altri, trovo che sia un ottimo modo per maturare come scrittrice.
2)Per divenire una scrittrice di successo oltre a scrivere una storia di qualità, cos'altro conta secondo te?
Durante il mio percorso ho capito che hanno un ruolo fondamentale le emozioni. Una storia deve trasmettere sensazioni a chi la legge o almeno è quello che cerco io nelle storie che leggo e spero di poterci riuscire anche in ciò che scrivo.
3)Qual è la tua paura più grande?
Non c’è qualcosa in particolare che mi viene in mente. Di paure ne abbiamo tutti, piccole o grandi, quello che posso dirti è che io mi impegno sempre per affrontarle e superarle.
4)Molte persone quando vedono una copertina di un libro provano delle emozioni/sentimenti. Lasciando da parte le copertine dei tuoi libri, ti è mai capitato ciò? Se sì con quale libro?
Continuamente! La copertina è ciò che mi attira quando entro in libreria invogliandomi a leggere la quarta di copertina (per finire nella mia libreria deve però interessarmi la trama XD). Una copertina che mi ha provocato un tuffo al cuore è quella di Red di Kerstin Gier, non per il libro, ma perché anni fa l’avevo scelta per Touched e quando ho visto che l’avevano presa mi è venuto un colpo. La trovavo perfetta, per la storia! Poi però è stato meglio così perché quella che ho trovato si è rivelata perfetta!
5)Copertina di Touched: c'è un motivo per cui hai deciso di inserire proprio quell'immagine tra le tante disponibili?
Quando l’ho vista mi si è fermato il respiro. Era Gemma!! Così, dopo l’esperienza precedente, ne ho subito acquistato i diritti e ci ho lavorato su perché rispecchiasse i temi del romanzo: ho aggiunto l’abbraccio di Evan cercando di suscitare la domanda “la abbraccia perché vuole proteggerla o perché vuole portarla via?” Che dite, ci sono riuscita? XD
Silvia: Ciao Elisa, a chi ti sei ispirata per i tuoi personaggi? hai preso spunto da persone reali o si sono creati completamente nella tua testa? Ti faccio i complimenti per il libro, non vedo l'ora di averlo tra le mie mani!!!!! Un abbraccio :)
Grazie mille per le tue splendide parole! Non so se tu lo abbia già letto, ma spero che avrai l’occasione di farlo e che vorrai condividere con me il tuo parere.
Livia Franzese: ciao Elisa! Mi è capitato già di scriverti e di ricevere risposta tramite twitter, la domanda che mi pongo da giorni ormai è 'Chi o cosa ti ha ispirato?' ti sei servita della musica? io ad esempio uso quella quando ho bisogno di scrivere perché mi aiuta a pensare.
Ciao Livia! Grazie mille per la tua curiosità! La musica mi è di grande ispirazione, mi aiuta nel momento in cui vivo le scene nella mia testa. Quando poi però mi siedo a scriverle preferisco il silenzio. Le canzoni che hanno ispirato La carezza del destino sono quelle di James Blunt, Tears and Rain, You are beautiful, Goodbye my lover, Carry you home. Ma anche Lana Del Rey con Born to die o gli Evanescence. In linea generale, se una canzone mi è servita per la stesura di un pezzo, poi la inserisco nel libro, in modo che anche Gemma possa ascoltarla.
Consuelo: Ciao Elisa. Volevo sapere: i capitoli inediti e certi dettagli aggiunti ne "La carezza del destino" sono stati scritti apposta per la pubblicazione con la Nord, oppure erano già nel tuo computer dall'inizio ??Un abbraccio
Ciao Consuelo!! Le modifiche apportate a Touched sono frutto di una mia riflessione nata dopo l’auto pubblicazione. Grazie al primo riscontro con il pubblico, ho avuto modo di vedere quali erano i punti forza del romanzo e cosa invece andava sistemato. La nuova edizione è stata per me come una seconda possibilità e ne ho approfittato per raccogliere una serie di consigli (dei miei agenti, della Nord e anche dei lettori) per migliorare il romanzo. Ad esempio voi lettori avevate espresso il desiderio di leggere più scene sui fratelli di Evan, così con i nuovi capitoli ho potuto anche approfondire la mitologia dei Sotterranei, che invece prima avevo descritto nel dettaglio solo nel secondo, dando più spazio, nel primo, alla storia d’amore. In questo modo già dal primo si vedono gli Angeli della morte in azione e il risultato è un romanzo molto più completo. XD
Lorenzo: Hai frequentato l'università?
Ciao Lorenzo! Sì, ho frequentato la facoltà di Scienze Biologiche, ma la mia vocazione sono le lingue straniere. Vorrei poter imparare tutte le lingue del mondo per leggere i libri nella loro lingua originale!
Lara: qual è il primo pensiero che ti ha attraversato la testa quando hai scoperto che la Nord avrebbe pubblicato il tuo libro?
*_____* Ecco la foto della mia faccia quando ho saputo che avrei pubblicato con la Nord (ed è ancora così!). Non dimenticherò mai l’emozione che ho provato al mio primo incontro con il direttore editoriale della Nord e i suoi collaboratori. Tutti loro avevano già letto il libro ed erano così entusiasti della mia storia! Mi sembrava un sogno…
Bliss: Quando scrivi, c'è mai un momento in cui la tua testa è talmente piena di idee ed emozioni da non sapere più su quale superficie scrivere? Hai qualche tecnica per non perdere il filo e, con esso, la concentrazione e quelle scene sbucate fuori troppo velocemente?
Cara Bliss, questa domanda mi fa sorridere perché mi è venuta in mente l’immagine di me mentre scrivo. Praticamente è sempre così. Nella mia testa si svolge un film dettagliato, le idee si susseguono veloci e la mia mano si sfoza di correre sul foglio per catturare ogni dettaglio. Risultato? Le ore scorrono senza che io me ne accorga e quando finisco il più delle volte non riesco ad aprire la mano (tra le altre cose completamente nera d’inchiostro!). Diciamo che ho imparato a scrivere molto velocemente XD
Liliana Marchesi: Cara Elisa, qual è l'aspetto più positivo dell'essere passata dall'auto pubblicazione alla pubblicazione con una casa editrice come la Nord?
Ciao Liliana! L’aspetto più positivo è l’aver avuto la possibilità di lavorare al fianco di professionisti. Questo mi ha permesso di maturare come scrittrice e soprattutto di migliorare il romanzo.
Eilan Moon: Cara Elisa, se il tuo editore oppure il tuo agente letterario un brutto giorno ti dicesse che per andare avanti nel mondo dell’editoria italiana devi scrivere su commissione e quindi basarti su storie che decideranno altri per te? Quale sarebbe la tua reazione e cosa faresti?
Uhm… domanda difficile!! Ciao cara Eilan, innanzitutto ti ringrazio per questa bellissima opportunità. Rispondere direttamente alle domande dei lettori è stata un’esperienza nuova ed entusiasmante. Mi sono divertita un sacco!
Purtroppo è qualcosa che non potrei mai fare. Quando scrivo sono i personaggi che vengono a cercarmi e non il contrario, mi lascio trasportare dalle emozioni, riversando sul foglio tutto ciò che provo e credo che queste sensazioni poi il lettore le respiri attraverso le pagine proprio perché vengono dal cuore. Nella mia storia non c’è nulla di ‘costruito’, non potrei mai stabilire in anticipo “la mia storia deve contenere questo o non deve avere quest’altro”. Per me la scrittura è un momento di intimità con la parte più profonda di me, di cui nessun altro può far parte, fin quando non decido di condividere ciò che ho scritto.
Complimenti a tutte per le domande e grazie per esservi interessate alle mie risposte, spero di aver soddisfatto le vostre curiosità e se avete altro da chiedermi, sono sempre a disposizione nella mia pagina autore! Alla prossima! Un bacio a tutti i lettori di Eilan Moon e di Storie di notti senza luna!
Elisa S. Amore
E anche per oggi è tutto con il mondo del libro!Eilan augura a Elisa di riuscire in tutte le sue ambizioni e manda un abbraccio affettuoso a tutti i partecipanti che hanno animato con i loro quesiti questo post!
Potete trovare Elisa S. Amore nel suo sito web TOUCHED SAGA e alla sua pagina facebook ELISA S. AMORE
Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.