Elive 2.1.40: finalmente ci siamo, Wheezy

Creato il 08 maggio 2013 da Desktopsolution

Finalmente alle nostre categorie Linux, che andremo ad aggiornare col trascorrere del tempo (datemi tregua!) si aggiunge anche la ben discussa Elive.

Elive è una distro Linux con una caratteristica molto particolare: è nata con Enlightenment.

Di cosa stiamo parlando? Di un DE (Desktop Environment) poco usato ma molto interessante, esso infatti coniuga bellezza visiva a estrema leggerezza.

Si può usare su computer datati senza problemi, a testimonianza dell’ottimo lavoro compiuto su questo particolare ambiente grafico.

Tralasciando per un secondo Enlightenment, andiamo a parlare del recente aggiornamento di questa distro nata poco prima del 2010: Elive 2.1.40.

Il sistema, dalla versione 2 in poi ha preso il nomignolo “Topaz” (Topazio), volendo probabilmente mettere in risalto la bellezza del DE predefinito.

Subito apprezzata dagli utenti a cui piace provare nuove emozioni, il sistema sta facendo molto parlare di se, assicurandosi una posizione nelle case di molti utenti in avanscoperta e non solo.

Con l’ultimo aggiornamento, la distro belga con supporto alle principali architetture (i486), si basa finalmente sulla nuovissima release Debian 7.0 Wheezy, assicurandosi grande stabilità e sicurezza.

La distribuzione è adatta anche ai novizi, che troveranno sicuramente gradevole avere a che fare con una derivata di Debian dal bell’aspetto.

I cambiamenti principali che ruotano intorno all’ultima release, sono i seguenti:

  • Basata su Debian 7.0 Wheezy;
  • Engage adesso lavora molto meglio di prima. Vari bug risolti;
  • Terminology è stato aggiornato alla versione 0.3 (un emulatore terminale);
  • Aggiunto l’auto riconoscimento per la lingua dell’utilizzatore;
  • Configurato il noop scheduler, in maniera che i dischi SSD vengano riconosciuti automaticamente qualora fossero presenti.

Per il changelog completo, andate qui.

Home e download di Elive Linux.