Elizabeth è scomparsa di Emma Healey

Creato il 19 giugno 2014 da Vanessa Valentinuzzi

Titolo: Elizabeth è scomparsa
Titolo originale:
Elizabeth is Missing
Autore: Emma Healey
Traduttore: Manuela Faimali
Editore: Mondadori
Prezzo: 17, 00 €
Data di uscita: 6 maggio
Genere: romanzo
Pagine: 285

Maud è una deliziosa signora inglese con qualche problema di memoria. Io, non appena l’ho scoperto, mi sono subito affezionata; quasi fosse proprio mia nonna – anche se la mia si rircordava tutto sempre, pure gli zii cattivi che l’avevano sgridata a cinque anni. Volevo aiutarla, Maud, ma poi ho scoperto che ha già una figlia, Helen, e una nipote, Kate, anche se sono un po’ troppo distratte dai loro impegni e non la prendono mica sul serio.

La cosa buffa è che Maud tempesta la loro casa di foglietti su cui appunta tutto ciò che ritiene importante e che non vuole dimenticare, una su tutte: «Elizabeth è scomparsa». Frequentando Maud ho capito che per lei Elizabeth è una persona fondamentale:  è la sua amica del cuore – Ah! Anche mia nonna ce l’aveva, era la signora… be’, mi verrà in mente! – e teme che possa essere in pericolo perché non si trova da nessuna parte e, diciamocelo francamente, Helen e Kate non le danno proprio retta. Sbuffano, alzano gli occhi al cielo e le ripetono di non preoccuparsi, lasciandola sola in un mondo pieno di dubbi, immagini confuse, un limbo silenzioso, tormentato dal dolore per la sorella Sukey, scomparsa nel lontano 1946.

Maud però è una donna speciale, magari si scorda di aver comprato o meno i barattoli di pesche sciroppate (e ormai ne ha una tale scorta…), ma non dimentica mai di cercare le persone a cui vuole bene, coinvolgendo finalmente anche Helen, che la aiuta a indagare nel mistero delle due donne scomparse.
Anche se tutti inizialmente sembrano giudicare Maud una nonna stralunata, mi sono accorta che il mondo, visto attraverso gli occhi della tenera signora inglese, che ha vuoti di memoria ma anche tanto amore da offrire, è ancora più assurdo e soprattutto molto cinico.

Sono rimasta incantata non solo da Maud ma anche della scrittura di Emma Healey e dalle sue frasi asciutte, dalle descrizioni dettagliatissime, dalla narrazione senza inutili fronzoli, ma di grande impatto emotivo (anche grazie alla splendida traduzione di Manuela Faimali).
Cosa stavo dicendo? Ah, ecco sì. Elizabeth è scomparsa è un gran bel libro. Memorizzatelo.


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