Elles

Creato il 05 marzo 2014 da Frankviso
Malgorzata Szumowska
Francia, Polonia, Germania, 2011
95 minuti
Riesumi - Il nome di Malgorzata Szumowska non è nuovo al sottoscritto. Il cortometraggio Crossroad (pienamente apprezzato) integrato nel progetto collettivo Visions of Europe, era stato fino ad ora l'unico contatto con il cinema della giovane regista polacca. Al contrario, duole asserire che questo lungometraggio ha più che in parte deluso le aspettative, e se non fosse per la sempre ottima interpretazione di un'attrice come Juliet Binoche e qualche exploit nel finale, Elles sarebbe scivolato ben presto nel dimenticatoio.
E' la storia di Anne, una giornalista (sposata con due figli e un marito spesso assente) impegnata su un articolo riguardante il problema della prostituzione tra le giovani studentesse, in quella Parigi dove vivere è diventato estremamente costoso. In particolare, la donna si concentra sulle interviste a due di queste: una ragazza francese e l'altra polacca, che nel corso del film sveleranno dichiarazioni e retroscena (molto espliciti) sulle loro "attività" extrascolastiche. Anne finirà per lasciarsi coinvolgere fin troppo emotivamente, tanto da rimettere in discussione tutto, il suo già debole, equilibrio famigliare...
Uno dei primi difetti di Elles risiede senz'altro in uno stile visivo eccessivamente patinato (proprio come la copertina del magazine Elle); del tutto inefficace, se lo scopo era quello di puntare all'effetto facile mediante scene di sesso a ripetizione, le quali avrebbero potuto illustrare allo stesso modo la condizione delle due studentesse, anche senza eccedere volutamente in particolari soft-core di infima fattura e devianze di pessimo gusto (la bottiglia, l'urina), eccezion fatta, forse, per alcuni brevissimi frammenti nei quali si respira un certo tocco di morbosità tipicamente vintage (il bacio allo specchio. Spell docet?). Dicasi altrettanto per le lunghe interviste, sfiancanti, che scivolano con superficialità senza mai riuscire a centrare concretamente nel profondo un problema, che nella realtà risulta assai più complesso. La parte veramente interessante di Elles non risiede nelle attività delle due giovani, ma bensì nell'attività quotidiana della protagonista, consumandosi all'interno del proprio nucleo famigliare. I momenti di maggior attenzione dunque, sono quelli che vedono una donna intenta a preparare la cena per la moglie del capo del marito; a "litigare" con il frigorifero che non vuole chiudersi oppure, a passare notti intere davanti al computer per concludere il suo lavoro. Ogni espressione dell'attrice francese, ogni dettaglio esplorato sul suo volto ne svela la lenta destabilizzazione interiore; turbamenti innescati dall'esterno e pronti ad esplodere durante l'intensa performance autoerotica nel bagno di casa. Gli ultimi 20 minuti racchiudono infatti le sequenze migliori, tra cui la cena "surreale", dove al posto degli ospiti, Anne vede materializzarsi tutti quegli uomini che hanno avuto rapporti con le studentesse; gli stessi che hanno così popolato non solo le pagine del suo articolo, ma indirettamente, anche le sue fantasie. La scena della colazione che conclude il film, appare come l'unico momento in cui si ricompone, presumibilmente, quella perduta armonia famigliare.



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