Elogio del fallimento

Da Chiara Lorenzetti

Spesse volte ci troviamo di fronte ad un fallimento nel corso della vita: gli uomini più interessati ai fallimenti della carriera, sportivi e di prestazioni sessuali; le donne ai fallimenti amorosi e famigliare.

Fallimento s./m. [der. di fallire]: fallo, errore, esito negativo, disastroso, grave insuccesso.
Fallire v. int. e tr.: commettere una colpa, un errore.

Fallito s.m.: di persona che nella vita non ha concluso nulla, non è riuscita in nessuna delle sue aspirazioni.
(fonte Treccani.it)

Come vediamo dal vocabolario, fallimento, fallire, fallito, hanno accezione negativa. Ed è questo il messaggio che ci arriva, un messaggio di disagio, di desolazione, di depressione: spesso, in casi gravi, si innescano reazioni a catena che comportano l’annullamento di sè e in alcuni casi, si arriva al suicidio.
Convivere con i fallimenti è difficile, soprattutto in Italia, un paese che porta sul palmo della mano i vincenti ma che poco tempo dedica a chi, anche solo una volta, fallisce. Un fallimento è per sempre, potremmo dire e da quello non ci si rialza quasi più. È la società che martirizza chi non è riuscito, colpevolizzandolo, ghettizzandolo,  deriderendolo.
Penso agli insuccessi a scuola, fino ai fallimenti d’amore, la caduta in moto, la dieta non riuscita, i propositi disattesi, la torta non cotta, il tacco rotto, l’università non finita, il lavoro che non si trova. Cose piccole, piccoli insuccessi che vengono etichettati come fallimenti e per questo ingigantiti e stigmatizzati.

Fallire è una opportunità.
Non ci si deve vergognare, succede a tutti. A tutti. Prima o poi. Nessuno di noi è infallibile e nulla è irreparabile, a parte la morte. E se anche alcune cose non si ripareranno più, la vita va avanti e dagli errori si impara.

Ogni fallimento è semplicemente un’opportunità per diventare più intelligente.
(Henry Ford)
Il successo è al 99% fatto di fallimenti
(Soichiro Honda, fondatore e presidente della Honda)
Gli imprenditori registrano in media 3.8 fallimenti prima del successo finale. Ciò che distingue quelli che hanno successo è la loro incredibile persistenza.
(Lisa M. Amos)
Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di andare avanti.
(Winston Churchill)
Chi non ha mai fallito in qualcosa non può essere grande.
(Herman Melville)
Soltanto coloro che hanno il coraggio di affrontare grandi fallimenti possono raggiungere grandi successi.
(Robert Kennedy)
Nessun esperimento è mai completamente fallito: può sempre servire da esempio negativo.
(Arthur Bloch, Legge della futilità)
Il nostro compito nel mondo non è di avere successo, ma di continuare a fallire con spirito allegro.
(Robert Louis Stevenson)
È meglio fallire nell’originalità che avere successo nell’imitazione.
(Herman Melville)
Non maledire un fallimento. E’ il terreno dove vive l’umiltà.
(Yasmin Mogahed)
(fonte aforisticamente.com)

Fallire è aver tentato.
Avere successo è averci riprovato.

Chiara