Elsa, una doppia vita contro l’autoritarismo

Creato il 21 maggio 2011 da Rita Charbonnier @ritacharbonnier
Estratto da un articolo pubblicato il 19 maggio sul Corriere del Trentino e sul Corriere dell'Alto Adige, in occasione della presentazione di ieri. Il Pdf dell'articolo completo si può scaricare da qui (304 Kb).
Ospite della fondazione Museo storico del Trentino, per un appuntamento organizzato dall'associazione di Trento per la scrittura femminile «Sillabaria», la scrittrice, sceneggiatrice e attrice Rita Charbonnier presenterà il suo libro Le due vite di Elsa, uscito per le edizioni Piemme. L'autrice de La sorella di Mozart e La strana giornata di Alexandre Dumas narra in questo nuovo romanzo la storia di Elsa, una ventenne che ai tempi del fascismo si ritrova a interpretare il ruolo di Anita Garibaldi in una pièce teatrale e si convince di esserne la reincarnazione. Rinchiusa in manicomio, viene presa in cura da uno psichiatra che la ascolta, la asseconda e la aiuta a individuare la causa della sua sofferenza. La follia di Elsa finirà per rivelarsi molto più saggia del contesto autoritario e repressivo nel quale è stata costretta a vivere.
«E' una storia sull'importanza di dialogare con i propri fantasmi del passato, per poter vivere il presente - racconta Rita Charbonnier -. Anita Garibaldi, sullo sfondo, è una potente figura simbolica che improvvisamente irrompe nella vita di Elsa e la costringe a confrontarsi con la sua tendenza a crogiolarsi nei propri problemi, anziché risolverli. Alla base di tutti i problemi della protagonista c'è un pesante segreto familiare che lei conosce, ma ha rimosso».
Appuntamento nella sede della biblioteca del Museo storico, in via Torre d'Augusto a Trento. All'incontro parteciperà anche Donata Zoe Zerbinati, presidente dell'associazione «Sillabaria», di cui la stessa Charbonnier è insegnante nei seminari di scrittura.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :