Elysium
Creato il 30 agosto 2013 da Veripaccheri
Elysium
di Neil Blomkamp
con Matt Damon, Jodie Foster
Usa 2013
Genere fantascienza
durata, 109'
Dopo una lunga fase di embargo che lo avevano quasi fatto dimenticare,
"Elysium" riappare improvvisamente nella galassia dell'universo
hollywoodiano portandosi dietro le attese nei confronti del suo regista,
chiamato alla prova del nove dopo la notorietà ed il successo di
"District 9", uno dei pochi film di fantascienza capace di concedere ai
suoi spettatori sprazzi ai autentica vionarietà. Ed è proprio su quella
che punta Neil Blomkamp che firma la sceneggiatura del suo primo film
americano ambientato in un futuro in cui la terra si è trasformata in
un'immensa discarica, e dove gli abitanti più facoltosi si sono
trasferiti su una stazione spaziale lussuosa ed esclusiva chiamata
Elysium. La sua elite governata dal segretario di stato Rodhes (una
cattivissima Jodie Foster) respinge con violenza ogni possibilità di
ricongiungimento da parte dei "terrestri", motivato più che altro dalla
possibilità di usufruire dei vantaggi di una macchina in grado di far
guarire da ogni male. Ed è per questo ragione che Max, ammalatosi
mortalmente lavorando come operaio in una fabbrica/prigione decide di
rischiare il tutto per tutto nel tentativo di poterne usufruire. Per
riuscirci si farà impiantare un esoscheletro che lo trasformerà in un
soldato bionico e gli permetterà di affrontare il pericoloso mercenario
di cui Rodhes si serve per gestire le operazioni sulla terra.
Rifacendosi al suo film precedente Blomkamp trasferisce a Los Angeles il
suo immaginario apocalittico e terzo mondista per costruire una
condizione esistenziale che sembra il risultato delle più nefaste
proiezioni sociologiche.Da una parte cieli grigi ed un urbanistica
fatiscente, dall'altra la versione pop del paradiso terrestre, con
emozioni edulcorate dal lusso asettico ed artificiale del paesaggio e
degli ambienti. Ma a discapito di una storia che vorrebbe coinvolgere
attraverso la sottotrama amorosa e sacrificale che vede Max impegnato a
salvare la figlia della donna che ha sempre amato facendola arrivare
sana e salva sul "pianeta proibito", "Elysium" esaurisce i suoi sforzi
nella credibilità dell'universo che porta in scena. Quando poi si tratta
di dargli vita subentrano i difetti di scrittura che riducono il film
ad un far west di esplosioni, sparatorie ed inverosimili resurrezioni. A
mancare è soprattutto la capacità di sviluppare i personaggi (quello di
Jodie Foster rimane è abbozzato), di dargli uno spessore che vada oltre
la fisicità white trash che Matt Damon si porta addosso per l'intera
durata del film. Sarebbe forse il caso di ricordare che i soldi non
sono tutto e che le idee contano ancora qualcosa.
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