Emanuela e la dieta del Dott.Mozzi: Rosacea, emicrania e prolasso mitralico

Creato il 25 novembre 2013 da Ardhita

Un'altra utile testimoninza con la Dieta del Dott. Mozzi.
Grazie Emanuela
DIETA E SALUTE Mi chiamo Emanuela e sono gruppo B. Ho iniziato la dieta solo per mangiare in modo sano per il mio organismo, non perché avessi qualche patologia più o meno grave. Però i benefici li ho avuti ugualmente. Ho la rosacea che mi segnava sempre il viso, sebbene mettessi due creme al giorno. Poi eliminando il glutine e mangiando correttamente, quei fastidiosi segni sono spariti. Ho perso anch'io qualche chilo di troppo. Da oltre un anno evito il glutine. Lo mangio solo se non ne posso fare a meno.

Rosacea

Ad agosto sono stata a Roma per 3 giorni con alcune mie amiche. La colazione e la cena sono riuscita ad evitarloe, ma il pranzo no. Risultato: appena tornata a casa ho avuto tosse e raffreddore per 15 giorni. Notare che lo scorso inverno non avevo fatto neppure uno starnuto o un colpo di tosse. La prossima volta, piuttosto di mangiare ancora glutine, ho deciso che digiunerò.Inoltre quando ho il ciclo non devo più subire quei dolorosi mal di testa che arrivavano a far dolere anche denti e orecchie e non se ne andavano neppure con le medicine. Ma soprattutto non sono più nervosa come un tempo, quando me la prendevo per un nonnulla. Conseguenza di ciò e' sparita anche la balbuzie. Ho un prolasso mitralico medio-lieve che sembra che abbia risentito positivamente anche lui di questa dieta.
MIO MARITO E LA DIETAMio marito, gruppo A, dopo 3-4 giorni aver eliminato la tazza di caffelatte ha avuto il naso libero dal muco per la prima volta nella sua vita. Continuava a soffiarsi il naso. Ora sta lavorando per eliminare le gocce per l'ansia che prende da 20 anni. E’ ormai un mese e mezzo che dice di non sentire più l’ansia. Ha ripreso a guidare di notte, cosa che non faceva più da diversi anni. Digerisce meglio e, soprattutto si sente molto più in forma.
I CONSIGLI DEL DOTT. MOZZIHo conosciuto il dottor Mozzi nell'estate del 2011. Sono capitata per caso su Salute e Natura, ho iniziato ad ascoltare e da allora non ho più smesso di farlo. Ho iniziato subito a fare più attenzione a ciò che introducevo, prendevo appunti durante le trasmissioni, ma la vera svolta c'è stata a maggio 2012, quando è stato pubblicato il suo secondo libro. 
LA MIA DIETA Ho intrapreso la dieta sin dall'inizio con impegno eliminando fin da subito il pane e la pasta, sostituendo quest'ultima con quella di riso. Ora non mangio quasi pasta di riso perché ho notato che dopo averla consumata, non mi sento sazia come con la carne o pesce. Finisco così per sbocconcellare qua e là fino a fare delle combinazioni sbagliate. E poi ho paura che buttandomi sul riso, finisco per farmi venire il diabete. 

Mais e gonfiori

Non sono mai andata dal dottore, ma per un paio di consigli ho chiesto a lui tramite e-mail. Cerco di consumare ad ogni pasto i cibi benefici per il mio gruppo. Ho eliminato da subito pollo, maiale, mais, pomodori ( ne mangiavo a chili anche raccogliendoli direttamente dalle piante in giardino ). Ho notato che mangiando il mais mi sento subito gonfia ( mi capitava anche con le tortine senza glutine, ma ricche di amido o farina di mais, che vendono al supermercato ), il pollo non mi è mai particolarmente piaciuto. Ho notato anche che la maggior parte degli alimenti che non mi piacevano da piccola, ma che poi crescendo ho dovuto imparare a farmeli piacere, sono quelli sconsigliati dal mio gruppo sanguigno. E nel frattempo ho imparato a conoscere alimenti che prima non volevo consumare e che ora sono tra i miei preferiti. I fagioli, ad esempio, non li ho mai mangiati per il loro sapore e per la paura di gas nello stomaco ( ne ho sempre sofferto tanto. Poi ho capito che dipendeva da combinazioni sbagliate: frutta + cereali, frutta+ legumi,etc. ). I miei preferiti sono i Bianchi di Spagna. La prima volta che li ho mangiati sono rimasta sorpresa dal loro sapore e da come li digerivo facilmente. Ogni tanto mi vengono le voglie di fare un pasto con i fagioli. Un altro alimento che ho conosciuto di recente è stata la quinoa che la consumo principalmente sotto forma di polenta mischiata con il miglio.E' buonissima! Quando mangiavo quella di mais, anche poca, passavo poi tutto il pomeriggio sentendomi un pallone e mezza addormentata. 
COLAZIONE:In genere la mattina, dopo la tazza di acqua calda, consumo la frutta: tra le preferenze c'è l'ananas e la banana, ma non disdegno neppure l'uva, le prugne, le pere, i frutti di

Colazione

bosco, etc. In pratica tutta quella consentita al mio gs. Non mangio più le mele, ( solo sporadicamente ) perché anche loro mi davano un senso di gonfiore. Si vede che ne ho mangiate troppe. Ora quando le mangio, non mi fanno più questo effetto. A volte mi faccio una frittatina, oppure mangio la bresaola ( preferisco quella di cavallo, ma anche l'altra non è male ) o il petto di tacchino affettato. Mi è capitato anche di farmi piselli con il salmone crudo e l'ho mangiato volentieri. Quello che non manca mai è la tazza di tisana, rigorosamente quella con ingredienti consentiti dal mio gs.
PRANZO: uova o carne o pesce ai ferri con la sempre presente verdura. Insalata con cipolline,

Pranzo

cetrioli, peperoni, carote, barbabietole, etc.
Mi piacciono le insalate miste, più ingredienti ci sono, meglio è. Spesso, accanto all'insalata, trova posto anche altra verdura, sia cruda che cotta : cavolini di Bruxelles, zucchine, melanzane grigliate e così via. Bevo una tisana dopopasto e sono sazia. Ogni tanto ci scappa qualche dolcetto come torrone, biscotti senza glutine o in pasta di mandorle o un pezzetto di cioccolato bianco. L'altro cioccolato non lo posso mangiare per via della rosacea e così mi consolo con questo. Nel pomeriggio al lavoro, faccio una pausa con un'altra tisana. CENA: ( ceno presto, verso le 18.30 ) ancora carne o pesce o formaggio o minestrone con riso o quinoa, con l'immancabile piatto di verdura. Quando vedo la carne di agnello, mi viene l'acquolina in bocca, non so resistere. Come mio marito ( gs A ) che ultimamente ha le voglie di pollo e così, come ieri a pranzo ad esempio, lui si è divorato mezzo pollo arrosto, mentre io mangiavo le bistecche di cavallo accompagnate dalle barbabietole in insalata. Quando sgarro cerco di farlo solo per un pasto e già mentre sto sgarrando vengo colta dai rimorsi per quello che sto facendo. Cerco comunque di sgarrare con un o due alimenti alla volta. Sperando di esserti stata d'aiuto, buona domenica anche a te, Emanuela.FORMAGGI: formaggi prima li mangiavo tutti, preferendoli comunque freschi e poco stagionati. Ora sono passata principalmente a quelli di capra.
Ho eliminato anche il grana padano, perché negli ultimi tempi, dopo averne mangiato anche solo un pezzetto, mi sentivo grattare in gola. La stessa cosa mi è capitata con le acciughe che non mi sono mai piaciute, ma che mio marito usava appena poteva. Come ho sentito grattare in gola, non le ho più volute mangiare. 
Emanuela

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