Ci sono delle canzoni che le ascolti e ti portano in Paradiso. A volte basta il titolo per fartelo capire, altre volte no.Nel caso della para-para-paracula “Paradise” dei Coldplay non basta.Nel caso della splendida “Heaven” di Emeli Sandé invece sì.
Parliamo a vanvera di alcuni pezzi random.“Maybe” è una magia. Not maybe, non forse. Surely, sicuramente.“My Kind of Love” è puro soul. Potrebbe anche piacere ai fan di Whitney Houston. Ma di certo può piacere anche ai non fan di Whitney Houston, visto che a me la Houston non è mai piaciuta particolarmente però questa canzone sì.Grandiosa anche una “Mountains” che scala le montagne fino a raggiungere le vette del lirismo altissimo purissimo emelissimo, senza per questo dover suonare troppo enfatica come si sarebbe arrivati con l’interpretazione di qualche popstar stile Xtina Cicciobomba Aguilera.
Il nuovo secondo singolo “Next to me” cresce esponenzialmente con gli ascolti, fino ad andarsi a impiantare nel cervello next to meeeee uuuuh uuuuuuuh.
Un po’ più di coraggio nella produzione e una maggiore varietà musicale avrebbero giovato all’insieme, però resta comunque un Signor disco d’esordio. A livello personale avrei spinto di più sui suoni elettronici e sui ritmi come in “Heaven”, visto che spesso le altre basi non graffiano abbastanza, però in ambito pop-soul quest’anno sarà difficile offrire una performance vocale più spettacolare di quella di Emeli.Anche perché Adele ha annunciato di volersi prendere una pausa per i prossimi 5 anni. Speriamo solo non arrivi a 85 anni prima di sfornare un disco nuovo, vedi immagine sotto…(voto 6,5/10)