Cari Pics,
grazie per tutto quello che fate e per il seguito che date alle nostre segnalazioni. Purtroppo i fatti ci obbligano a replicare una segnalazione effettuata - e da voi perfettamente raccolta - qualche giorno fa. L'autentico attacco al cuore del decoro della città da parte di una società che produce (o brandizza) capi d'abbigliamento non si ferma.
Stiamo parlando del marchio Babò, caratterizzato da uno sgradevole disegno di coniglio su campo blu. Dopo il vostro intervento e dopo il 'pentimento' del creatore del marchio mediante intervista al quotidiano gratuito Leggo (curiosamente molto indulgente contro questo inaudito fenomeno di degrado), le cose sono andate invece avanti. L'azienda ha fatto effettuare ulteriori 'giri' di affissioni tutti totalmente in abusiva e da qualche giorno la strategia di marketing criminale ha previsto un ulteriore 'salto di qualità': Babò sta riempiendo la città di adesivi. Proprio gli stessi adesivi che noi e voi combattiamo da anni perché elemento dannosissimo e odiosissimo di degrado.
In questo esclusivo documento un nostro solerte lettore (ormai si stanno trasformando in autentici reporter urbani d'assalto a cui nulla sfugge), Gabriele, ha documentato l'imbrattamento da parte dei presunti incaricati di Simone Chistolini (questo il nome del titolare della società) di tutta Via Nazionale durante lo scorso sabato.
Dalla segnaletica agli arredi urbani (alcuni erano anche miracolosamente intonsi), nulla si è salvato: secondo Chistolini tutto è lecito pur di far conoscere questo marchio. In barba a chi, per farsi conoscere e per fare promozione di se stesso, paga fior di migliaia di euro in pubblicità. Chistolini ci ha insegnato che è sufficiente incaricare una delle terrificanti 'cooperative' o 'ditte' di comunicazione che operano su Roma e darle l'incarico di scatenarsi.
Ci auguriamo davvero che, stante il fatto che il responsabile è identificabile (ha rilasciato fior di interviste alla stampa rivendicando l'azione e, con tanta spocchia, dicendosi sicuro di non rischiare niente perché lui ha "incaricato una ditta..."), la punizione possa essere esemplare. Come esemplare sia la ripulitura e il ripristino dei luoghi oggi sfregiati dall'illegalità, la prepotenza, l'abusivismo di Babò.