“Ciò di cui non si tiene conto è che i dati estratti dal Piano energetico della regione Abruzzo (datato 2009) dicono che «l’entrata in produzione dell’impianto» turbogas da 800 Mw di Gissi (Ch), a poche decine di chilometri dalla riserva di Punta Aderci, ha consentito «di passare da una condizione deficitaria di circa il 30% del fabbisogno energetico nella Regione Abruzzo ad una produzione superiore di circa il 30% al fabbisogno regionale.» Quello che manca è invece l’efficienza energetica. Sempre stando al piano energetico regionale, si nota che in Abruzzo, per produrre un’unità di ricchezza, si utilizza una quantità di energia superiore alla media nazionale. Il che vuol dire che c’è uno spreco di energia che non giustifica la rincorsa ai consumi energetici con autorizzazioni regionali a nuovi impianti di produzione di energia. Insomma, il rapporto regionale fotografa un Abruzzo che dovrebbe sprecare meno energia. Obiettivo che di certo non si raggiunge aumentando il numero delle centrali termoelettriche sul territorio. Lavorare al risparmio energetico, invece, significherebbe anche rispondere alla competizione dei mercati, riducendo i costi aziendali per unità di prodotto senza puntare come al solito alla riduzione del costo del lavoro. Potrebbe significare, partendo da studi sui minori consumi energetici, tentare di migliorare la posizione aziendale nel mercato di riferimento, senza per forza percorrere la spirale recessiva che si alimenta della riduzione del personale e minore potere di acquisto per i lavoratori.”
E' evidentemente che punti di vista diversi determinano prospettive diverse ed incompatibili. E la prospettiva di chi continua a sostenere che "bruciare è bello" e che "sfruttare risorse è meglio", ha lo stesso punto di vista di chi con le risorse di un territorio si arricchisce, lasciando dietro inquinamento e impoverimento, cioè la prospettiva che toccherebbe alla nostra regione seguendo la strada indicata dal PD. Esperienze come Viggiano in Basilicata dovrebbero insegnare. Ma per imparare la lezione di Viggiano occorre abbandonare l'ideologia dello sfruttamento dalla quale il PD non vuole liberarsi.