Alle porte della stagione estiva si stanno svolgendo sempre più controlli riguardo la balneabilità di alcune zone marine ai piedi del Vesuvio. L’area oggetto di analisi è quella parte di litorale che include Portici, Ercolano, Torre del Greco e Torre Annunziata. I primi dati emersi dagli studi e dalle ricerche condotte dall’Arpac, l’agenzia regionale per l’ambiente, sembrerebbero positivi poiché rivelano un certo miglioramento delle aree in questione riguardo lo stato delle acque, dato da una maggiore qualità ambientale rispetto al passato, consentendo in questo modo la balneabilità di una buona parte del litorale.
Quanto rilevato dall’Arpac contrasta però con i sopralluoghi effettuati da Legambiente in questi giorni, infatti alcune zone non rivelano quel miglioramento delle acque segnalato dall’Arpac. Tra le aree che necessitano al più presto di una riqualificazione ambientale più efficace troviamo Ercolano, che presenta nel proprio territorio scarichi che versano i liquami direttamente in mare. La situazione è inaccettabile non solo per l’imminente apertura della stagione estiva, ma per il valore ambientale di tutto il territorio vesuviano. Pertanto il presidente di Legambiente del Parco del Vesuvio, Alberto Alba, denuncia la gravità della situazione che rischia di mettere la città di Ercolano in una situazione critica per la stagione estiva, danneggiandone il turismo. Occorre correre ai ripari in tempo, poiché le emergenze ambientali costituiscono anche un possibile danno economico per il posto.
Ad ogni modo, sulla base dei dati pervenuti fino a questo momento e dei sopralluoghi svolti nell’area di Ercolano, monitorata da Legambiente da circa vent’anni, è necessario intervenire tempestivamente con progetti volti a risanare le aree in pericolo. Tale esigenza è stata manifestata anche dai residenti della zona, stanchi di avere a che fare con scarichi, anche abusivi. A tal proposito, una speranza in tale direzione viene proprio da un importante progetto finalizzato a collegare la rete fognaria all’impianto di depurazione di Napoli Est. I lavori non sono ancora iniziati poiché soltanto nelle prossime settimane avrà luogo la gara d’appalto per l’esecuzione del progetto, pertanto il via per la sua realizzazione verrà dato entro la fine di quest’anno e il termine dei lavori sarà previsto per il 2016. Anche se Ercolano non potrà essere riqualificata per questa stagione estiva, la nota località turistica potrà tirare un sospiro di sollievo entro il prossimo anno, grazie a questo progetto che sembra rappresentare la volontà della sua rinascita, partendo dalla depurazione del mare.