Emigrare per dignità

Creato il 16 agosto 2010 da Andima
Mentre ieri eravamo all'aeroporto Barajas in fila per il volo che ci avrebbe portato dal sole vacanziero di Madrid alla pioggia casalinga di Bruxelles, iniziamo a parlare con il ragazzo di fronte, spagnolo dell'Andalusia dall'espressione simpatica. Siccome annunciano un ritardo ancora da definire, che poi si tradurrà in un'ora e più d'attesa, si inizia a parlare del più e del meno e partendo dai classici commenti sul clima fino al tipico di dove sei-cosa fai-da quanto tempo l'argomento cade sulle amari realtà del lavoro in Spagna.
Jorge è diretto come noi a Charleroi, ma vive ad Anversa, nel Belgio del nord, delle Fiandre popolate di bici, dove il nederlandese è vitale e l'inglese si preferisce al francese. Ha gli occhi chiari ed il pelo biondo che quasi sembra davvero un belga del nord, se non fosse per quell'accento chiaramente andaluso.
Ah vivete a Bruxelles? Lavorate per la Commissione? - Ci chiede con l'aria di chi sa già la risposta, ma rimane un po' sorpreso quando gli confessiamo che nessuno di noi lavora per i famosi palazzoni di vetro, quasi come se Bruxelles fosse solo quello, almeno agli occhi degli stranieri.
Vivo ad Anversa da oramai 4 anni - ci racconta - dopo un Erasmus spettacolare a Ghent, bella ma troppo piccola per lunghi periodi. Quattro anni sono tanti e mi sento un po' in bilico adesso, tra l'andare via o il rimanere in Belgio per sempre. Ci ho provato a cercare lavoro in Spagna ma non ha senso. La disoccupazione in Andalusia al momento è quasi al 30%, io sono di una cittadina vicino Granada e a Granada la disoccupazione è del 25%! - Si ferma con gli occhi dilatati ed espressivi, mentre una nostra smorfia tra amarezza e coscienza delle cose gli risponde silenziosa - Significa che se incontri quattro persone per strada a Granada, probabilmente una di loro non ha un lavoro!

Jorge abbassa gli occhi, fissa per un attimo la valigia ai suoi piedi e poi continua. Ci ho provato - ci dice - ci ho provato a cercare lavoro in Spagna in questi anni, ma niente. Sono informatico, a Granada avevo trovato il lavoro perfetto per me ma... sai quanto mi hanno offerto alla fine? 800 euro al mese! Sì... potevo viaggiare da casa, vivere con i miei, tornare a vivere con i miei e rimanere in Spagna, con la mia lingua, i miei amici, le cose che mi piacciono, ma 800 euro al mese... sembra quasi uno scherzo! - A quel punto Jorge sorride, ma non c'è divertimento nelle sue parole - Poi mi chiamarono per un lavoro a Barcellona - continua - richiedevano 4 lingue, che requisiti sono questi per un informatico? Quattro lingue? Va bene, io parlo spagnolo, inglese, nederlandese e francese. Perfetto! I colloqui andarono una meraviglia, pensavo di avercela fatta e alla fine? L'offerta era di 900 euro al mese! N-o-v-e-c-e-n-t-o. Sono un ingegnere informatico cxxx, parlo 4 lingue e all'estero mi apprezzano per questo! Il sole, la festa, il mangiare, la famiglia e gli amici valgono tanto ma la mia dignità? Non mi abbasso a questi compromessi, preferisco rimanere ad Anversa e tornare qui spesso ma con la testa alta!
Poi Jorge si ferma, è chiaramente un po' agitato, magari anche un po' nervoso per il ritardo del volo o soltanto perché certe realtà non si digeriscono facilmente con il tempo e sono come una continua amarezza in gola, che accompagna l'emigrato come un senso misto di delusione e rinuncia obbligata.

Ci chiede scusa per lo sfogo e ritrova subito il sorriso quando gli offriamo una rosquilla che portavamo da casa. Chiude per un attimo gli occhi, di gusto, probabilmente quando il sapore dolcissimo di quella ciambellina spagnola gli si scioglie in bocca. Poi ecco finalmente lo schermo che si aggiorna e da delayed il messaggio in basso cambia in boarding, con annesso sollievo della lunga fila in attesa. Jorge afferra la sua valigia e ci augura buon viaggio. Da Madrid a Charleroi per arrivare poi ad Anversa lo attenderà davvero un lungo viaggio, ma lui è felice di tornare in Belgio, sulla sua bilancia dei compromessi quel volo gli vale probabilmente il sorriso e quella destinazione per il momento è quella giusta.

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