Al conto si devono aggiungere 50 scuole paritarie della infanzia in cui si sono gia’ accertati danni e altre 52 in cui le verifiche sono ancora in corso.
Insomma circa 50mila studenti sono stati coinvolti anche passivamente nel sisma, al totale degli istituti di istruzione si devono aggiungere i ben oltre 50mila studenti universitari.
Specie a Ferrara le strutture dell’ateneo estense hanno subito numerosi danni. Inagibili, poi, cinque centri di formazione professionale.
Intanto gli studenti in procinto di sostenere gli esami possono stare tranquilli, l’anno scolastico sarà valutato nonostante tra neve, emergenze climatiche invernali e terremoto non si raggiungono i 200 giorni di lezione previsti.
Probabilmente, gli studenti sosterranno gli esami di qualsiasi ordine e grado solo in versione orale, a giorni sarà resa nota la decisione del Ministero.