Magazine Attualità

Emiliani brava gente. Ripensare, ricostruire, ripartire. Evento del Coordinamento Agende 21 Locali a Ferrara il 6 luglio 2012

Da Apietrarota




 

 

Emiliani brava gente. Ripensare, ricostruire, ripartire. Evento del Coordinamento Agende 21 Locali a Ferrara il 6 luglio 2012

 

 

Emiliani brava gente. Ripensare, ricostruire, ripartire. Evento del Coordinamento Agende 21 Locali a Ferrara il 6 luglio 2012

 

 

Emiliani brava gente. Ripensare, ricostruire, ripartire. Evento del Coordinamento Agende 21 Locali a Ferrara il 6 luglio 2012

 

 

EMILIANI BRAVA GENTE:

ripensare, ricostruire, ripartire

Partecipazione, trasparenza e legalità le parole d'ordine della ricostruzione.

Il sisma scuote le idee.  Con questo intento è stato pensato, dal Coordinamento di Agende 21 Locali e dal Comune di Ferrara, l'evento EMILIANI BRAVA GENTE che vede collaborare insieme dapprima i tutti territori dell'Emilia colpiti dal terremoto, ma poi unirsi agli emiliani, cammin facendo, anche Mantova e Rovigo. Sostengono l'iniziativa la Regione Emilia Romagna, ANCI, UPI, il Commissario Straordinario Vasco Errani.

Insieme per ricostruire sì, ma in modo sostenibile e trasparente. Il 6 luglio presso la Biblioteca Ariostea, ferita anch'essa dal terremoto, per iniziare a condividere e raccogliere, assieme alle comunità locali, idee concrete per ricostruire il territorio emiliano dopo il terremoto.

"Abbiamo pensato – spiega Emanuele Burgin, Presidente del Coordinamento Agende 21 Locali italiane – ad un programma che possa permettere di aggregare contenuti e competenze, che favorisca la partecipazione e stimoli una ricostruzione che parta dal basso, tenendo presente quali sono i grandi filoni di innovazione e di finanziamento dell'Unione europea o provenienti da altre fonti che possono facilitare la ricostruzione."

"Cio' che conta ora per le popolazioni colpite dal terremoto – sottolinea Rossella Zadro, Assessore all'Ambiente del Comune di Ferrara - è ripartire subito, facilitare la diffusione di nuove competenze,creando iniziative imprenditoriali nuove, utilizzando la cooperazione come risposta a questa nostra crisi nella crisi. Le parole d'ordine devono essere partecipazione, trasparenza e legalità".

Ripensare, ricostruire,ripartire! Lo abbiamo preso in prestito da Protezione Civica, piattaforma creata proprio per rispondere alle esigenze di trasparenza, idee, opportunità, messa a disposizione dei territori colpiti dal sisma da Riccardo Luna, giornalista di Repubblica, che parlerà proprio di Protezione Civica ed insegnerà agli amministratori presenti come appropriarsene.  

I barcamp. Tutti gli stimoli partiranno da esperti dei settori (pochi minuti ad ognuno di loro), ma la farà da padrona la circolarità delle idee.

Come ricostruire, partendo da una disamina dei danni riportati e da cosa c'è da ricostruire, ragioniamo su come reperire finanziamenti (smart, patto sindaci, altro), e sulle opportunità per migliorare ciò che già esisteva sotto il profilo della sicurezza, del rispetto ambientale, del risparmio dirisorse, dell'efficienza del territorio.

Lavoro e nuove opportunità, quali competenze per ripartire, come si crea un nuovo lavoro ed una nuova opportunità, quali le conoscenze oggi sul fare sostenibile e la sicurezza da tradurre in operatività. Coinvolgimento dei giovani in nuovi lavori e la ricerca. Ovviamente la partenza è lo scenario critico.

Trasparenza e tracciabilità, importantissimi perché su di essi si crea la fiducia, attraverso una comunicazione trasparente, la possibilità di scegliere, la tracciabilità dei finanziamenti e delle spese. Sulla conoscenza si sviluppaanche la assunzione di responsabilità. Quali i rischi della ricostruzione, quale prevenzione, quale il ruolo delle persone e della rete.

 

Focus sul sisma, dibattito condotto da Riccardo Luna tra la squadra degli amministratori di territori flagellati da terremoti importanti che si sono trovati a dover risolvere i problemi dell'emergenza e della ricostruzione. Assisi, patrimonio Unesco come Ferrara, che per salvare le proprie chiese ha fatto una legge speciale. Il Friuli, che è riuscito ad usare i fondi senza sprechi e senza tempi morti. L'Aquila, che ha i fondi bloccati, non ancora utilizzati a causa dei tempi della burocrazia, nonostante siano state costituite al tempo tre commissioni, gestite dalla protezione Civile, dall'Università, dai Ministeri. Al tavolo partecipa inoltre il Direttore di Banca Etica. A tutti, al loro tempo, sonostati sospesi i prelievi fiscali anche per 10 anni. L'Emilia poco niente (6 mesi?) e non pochi comuni  addirittura non figurano nell'elenco di quelli ai quali è stato sospeso per un semestre il pagamento dell'IMU.

Decreto emergenza, il n. 74 del 6 giugno 2012 assegna tutte le competenze alla Regione che PUO' servirsi dell'ausilio dei sindaci. Un errore che rischia di paralizzare la ricostruzione e di non tener conto di chi conosce il territorio, la gente e i problemi reali ed impedisce una ricostruzione partecipata. Lo stesso decreto  prevede che le imprese, colpite o meno dal sisma  riprogettino tutti i manufatti e ricostruiscano almeno il 60% delle superfici prima di ripartire. Ciò rende ardua se non impossibile la ripartenza in quanto richiede ingenti investimenti e tempi lunghi per poter riprendere. Le proposte che arrivano dal mondo economico (no 60% indiscriminato, ma valutazione tecnica di ciò che è necessario, per ogni singolo soggetto, per la messa in sicurezza) saranno oggetto di emendamenti in sede parlamentare prima delle trasformazione in legge del decreto.

Scuole e Chiese: quello delle scuole è un tema importante, a settembre devono riaprire ed inmolti Comuni invece esiste il rischio che ciò non accada. Si stanno cercandosoluzioni per garantire l'anno scolastico. A Ferrara, per esempio, oltre ai 2,5 milioni già in bilancio per la manutenzione ne serviranno altri 2. Le chiese: la gente è disorientata perché sono venuti a mancare punti di riferimento importanti. La stima iniziale fatta, per esempio, dalla diocesi ferrarese sui danni riportati dalle chiese si aggira intorno ai 400 milioni.

Una parte dell'evento sarà visibile in live streamnig sul sito del Comune di Ferrara e su Lepida TV, sul canale 118 del digitale terrestre. La trasmissione avverrà utilizzando la rete metropolitana in fibra ottica recentemente attivata.

La giornata è anticipata, la sera del 5 luglio, dal concerto del pianista Cesare Picco, che suonerà presso ilGiardino delle Duchesse, per beneficienza.

Per informazioni alla stampa:

Coordinamento Agende 21 Locali Italiane +39 3491368017


----------------------------- Questa ed altre notizie le trovi su www.CorrieredelWeb.it - L'informazione fuori e dentro la Rete. Chiedi l'accredito stampa alla redazione del CorrieredelWeb.it per pubblicare le tue news.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :