La verità è ciò che è, non ciò che dovrebbe essere. Irene vive in una cittadina del nord Italia dove la vita scorre tra mutui e sogni infranti, tra le contraddizioni tipiche della provincia e la forza dell’amicizia e della famiglia. Quella di Irene è una famiglia del sud, un po’ ingombrante ma unita. E le sarà vicina quando Irene riceverà da Alfredo la sua ricompensa: una coltellata nel ventre. Alfredo non è un mostro, è un uomo qualunque, e Irene non è una stupida. Ma le cose non accadono sempre agli altri, e alle cose bisogna dare il loro nome. Soprattutto nei sentimenti. E quando ci si riesce si può scoprire che le persone migliori che conosciamo le abbiamo accanto. E se l’amore arriva, è quello vero, quello che fa bene.
L'autrice: Cristina Obber è nata a Bassano del Grappa il 9 novembre 1964. Iscritta all’Ordine dei giornalisti, ha collaborato per cinque anni con un quotidiano vicentino. Nel 2008 ha pubblicato Amiche e ortiche per Baldini Castoldi Dalai, affresco dolce-amaro dell’amicizia al femminile. Nel biennio 2009-2010, con Attilio Fraccaro editore, sono usciti Primi baci e Balilla e piccole italiane. Oggi vive a Mantova e collabora con Dol’s, il sito delle donne on line. Si occupa di tematiche legate al mondo femminile e nel 2012 ha pubblicato Non lo faccio più – la violenza di genere raccontata da chi l’ha subita e da chi l’ha inflitta, edizioni Unicopli, libro che ha dato vita a un progetto scuole e al blog www.nonlofacciopiu.net.