Emma Marcegaglia riflette sull’enciclica “Caritas in Veritate”

Creato il 21 febbraio 2011 da Uccronline

La presidente di Confindustria e dell’università Luiss Guido Carli, Emma Marcegaglia, è intervenuta all’incontro «Cattedrale aperta» a Genova del 16/2/11. Lo ha fatto riflettendo sull’enciclica di Benedetto XVI, Caritas in Veritate: «L’enciclica è stata ed è ancora per noi tutti, per credenti e non credenti, una straordinaria occasione di riflessione in questi anni di aspra crisi. Come Confindustria, e io personalmente come suo presidente, abbiamo espresso un giudizio molto positivo sulla Caritas in Veritate. Ovviamente, non tocca a noi entrare nel merito teologico dell’analisi interpretativa ed evolutiva del magistero sociale della Chiesa, al quale l’enciclica ha aggiunto un nuovo importante mattone, sulla scia che dalla Rerum Novarum di Leone XIII passa per la Populorum Progressio di Paolo VI, la Laborem Exercens, la Sollicitudo Rei Socialis, e la Centesimus Annus di Giovanni Paolo II. Come imprenditori, ci tocca riflettere sulle parti dell’enciclica che più direttamente riguardano il mercato, lo Stato e il ruolo centrale dell’uomo». Ha continuato così  prendendo in esame il ruolo dell’impresa. E ancora: «Benedetto XVI e Giovanni Paolo II prima di lui sostengono la crescita, rafforzandola con indicatori dello sviluppo umano [...] È per tutto questo che voglio e posso affermare che per la Confindustria, che ho l’onore di guidare, l’etica come fondamento dell’impresa non è una scelta che discenda dal solo fatto che sia giusta. L’etica è un fondamento dell’impresa anche perché contribuisce a produrre migliori utili». Il testo integrale dell’intervento è pubblicato su Il Sole 24 ore, mentre l’enciclica si può trovare su www.vatican.va.


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