ROMA – Emorroidi: un problema serio di cui spesso si preferisce non parlare nemmeno. Eppure è molto diffuso. Colpisce infatti circa il 40% della popolazione, soprattutto tra i 45 e i 65 anni, mentre è rara sotto i vent’anni.
I dottori Gianluigi Rosi, angiologo, e Raffaele Colucci, gastroenterologo ed entoscopista, hanno messo a punto una tecnica che cura le emorroidi in modo ambulatoriale, senza passare sotto “i ferri” del chirurgo.
Si tratta, spiegano i dottori Colucci e Rosi, di una tecnica indolore, di una tecnica indolore che permette di intervenire sulle emorroidi evitando la chirurgia invasiva, e insegnando al paziente stesso a gestire la malattia.
Questa tecnica prevede l’inserimento con un endoscopio che passa per il colon (cioè in rettoscopia) di una sostanza sclerosante, definita dagli stessi Colucci e Rosi “mousse”.
Questa sostanza viene già usata per le varici alle gambe. Iniettata attraverso il colon nel cosiddetto “plesso emorroidario” provoca la ritrazione delle emorroidi, rigonfiamenti delle vene che circondano l’ano.
Il trattamento va ripetuto per 40 giorni e può essere ripetuto nel tempo. Il dottor Rosi spiega di non aver avuto controindicazioni importanti ma un recupero immediato.