Libro pop-up: lo apri e oh, ecco un mondo vissuto, indimenticato.Una stupida e dolce bambina invasa dalla scoperta che là fuori c'è tutto un nuovo universo da scoprire, tramite parallelismi decisamente inaspettati.
Una recensione, letta per caso in un mensile troppo grande per lei. Un colpo di fulmine, un ritrovarsi in un qualcosa di completamente sconosciuto; un terreno vergine ancora tutto da scoprire.
E' un viaggio da centellinare, questo libro. Con il rischio che finisca troppo presto, che vengano perse le minime sfumature, le sensazioni, i dolori, i piaceri di queste due persone sconosciute alla vista ma anime gemelle dei sensi.
Un quadro, un turbinio di lettere, cartoline, pensieri, amplessi sognati e mai vissuti intessono ogni pagina di poesia pura, leggera ed impalpabile. Un biglietto di complimento all'autore si snoda per trasformarsi in un delirio, in un innamoramento, in desiderio, nostalgia, impazienza. In mani che si cercano ma non si trovano, distanze che separano ma non allontanano; farfalle che volano per alleggerire e maledizioni che gravano sino ad un epilogo spaventoso.
Da leggere e rileggere, piano, lentamente. Da sottolineare. Da macchiare con qualche lacrima. Da conservare con la massima cura. Perché ti penetra nell'anima e non ti lascia più.
Da vivere sulla propria pelle.
Un libro che ho vissuto, in un universo parallelo, ma così simile.