Emozioni di pietra

Creato il 09 agosto 2011 da Cultura Salentina

Pasquale Urso: "La quercia vallonea"

Come infantile carezza
Scivolano sui marmi
I rivoli d’un’inattesa
Feconda pioggia agostana
.

S’insinuano nel sitibondo
Ventre del tufo
Come provvida lama.

Il martellante rintocco
D’armonie discordi
Trafigge la plumbea
Coltre di nubi
E un incerto raggio di sole
Descrive un pastellato
Vivido ponte di luce
Che si protende
Dalle polle batraciane
Delle padule dell’Idro
Alle fertili sorgenti
Del formidabile Serchio.

Disse bene Marco Polo:
“Non c’è arco senza pietre”.


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