Oggi nella mia città si è aperta l’edizione 2015 di Lucca Comics & Games, il più importante appuntamento europeo nell’ambito dei fumetti, dell’animazione, dei giochi di ruolo e da tavolo, dei videogiochi e del fantasy. Stamani ho subito visto un gran numero di persone venute da fuori che cercavano indicazioni e, puntualmente, ho riscontrato un atteggiamento tipico del lucchese medio: fastidio, supponenza, scarsa disponibilità. Un signore, che ho incrociato, chiedeva semplicemente dov’era Piazza Napoleone, trovandosi praticamente nei pressi del luogo richiesto. Un lucchese gli ha risposto: «Quella è Piazza Grande!». Essendo lì e avendo notato lo smarrimento del signore, sono intervenuto assicurando che quella che i lucchesi chiamano Piazza Grande è in realtà indicata nello stradario come Piazza Napoleone. Il problema che si è posto riguarda la totale assenza di empatia da parte di certi lucchesi: per loro quella è Piazza Grande e se qualche forestiero non lo sa… che si arrangi! Mi è piaciuta l’osservazione del signore che, dopo avermi ringraziato, ha sottolineato: «Piazza Grande è a Bologna!». Infatti. I bolognesi si possono permettere di chiamare Piazza Maggiore con il nome di Piazza Grande perché anche fuori della città felsinea è nota la diversa denominazione, se non altro per l’ esistenza di una famosissima canzone di Lucio Dalla che ci parla di quella piazza. I lucchesi invece non se lo possono permettere: al di fuori delle Mura Urbane gli altri conoscono Piazza Napoleone, ma non Piazza Grande.
Mi auguro che l’atteggiamento scarsamente empatico di alcuni miei concittadini non ci danneggi ulteriormente. Per parte mia, farò di tutto per agevolare le persone che non conoscono il luogo offrendo le indicazioni giuste, mi sembra un’opera di educazione, rispetto e, per l’appunto, empatia.
Buon Lucca Comics & Games a tutti!