Per la mobilità ‘a impatto zero’ è un importantissimo passo avanti, visto che il tempo di ricarica è uno degli elementi fondamentali per contribuire alla sua diffusione.
Fino a oggi, infatti, ci volevano circa 6 ore: un dato che, ovviamente, ha rappresentato un ostacolo non trascurabile e che ha ostacolato non poco lo sviluppo della e-mobility.
La soluzione sviluppata da Enel è stata illustrata da Federico Caleno, responsabile Progetti speciali e sviluppo tecnologico di Enel Distribuzione.
Si tratta di una ricarica veloce a 43 kW in corrente alternata, che dispone di una alimentazione trifase 400 Vac, 50 Hz e consente una potenza massima erogabile di 43 kW: corrente massima erogabile a 63 A.
L’azienda elettrica guidata da Fulvio Conti si conferma dunque con la principale protagonista nella promozione della mobilità sostenibile nel nostro Paese.
In Italia, le prime colonnine di ricarica furono infatti installate da Enel nel 2009 e ora, grazie a questo importante passo avanti, si avvicina il momento in cui l’auto elettrica potrà essere usata anche fuori città.
Riguardo ai costi, il cliente riceve una speciale card con cui si attiva il processo di ricarica (basta passarla sul lato alto della colonnina) e si procede con il rifornimento.
L’offerta Enel Drive, la più diffusa in Italia, consente di caricare senza limiti la propria auto elettrica con 25 euro al mese.
[foto da zeroemission.eu]