Energia: dal 1 gennaio diminuisce la bolletta elettrica, aumenta quella del gas

Da Butred77

L’autorità per l’energia elettrica ed il gas, fa sapere in un comunicato dello scorso 14 dicembre, che le tariffe della luce saranno più leggere (-0,2%) a partire dal primo gennaio 2011, mentre il gas torna a salire (+1,3%).

Ad incidere su entrambi i settori è il forte aumento delle quotazioni  petrolifere (+32,4% negli ultimi 12 mesi), ma l’asimmetria tra le variazioni elettricità e gas è legata  soprattutto alle permanenti differenze tra i due mercati in termini di efficienza e concorrenza: in  progresso per l’elettrico, ancora insoddisfacenti per il gas”.

Per l’energia elettrica, con la nuova riduzione i  prezzi ritornano a livelli inferiori a quelli di fine 2006 e la spesa media annua 2011 della  famiglia tipo sarà di 420 euro, in calo dell’ 1,6% (7 euro) rispetto alla spesa media del 2010.

La spesa media per la  bolletta elettrica di una  famiglia tipo è progressivamente diminuita negli  ultimi anni: -5,8% (26 euro) nel 2010 rispetto al 2009; -3,6% (17 euro) nel 2009 rispetto al 2008.
Inoltre, l’autorità ricorda che  le diminuzioni sarebbero state maggiori senza il crescente impatto dei sussidi alle  fonti rinnovabili, in particolare per il fotovoltaico ed i certificati verdi, interamente a carico della  bolletta elettrica (1 miliardo di euro per il 2009 e fino a 2,1 miliardi di euro per il 2011).

Discorso diverso per il gas naturale: la spesa media di una  famiglia tipo sarà di circa 1.050 euro nel 2011, rispetto ai 1.013 euro del 2010 e 1.014 euro del 2009. Qui,  continuano a pesare le forti diseconomie legate  alla scarsa concorrenza e al ritardato sviluppo delle infrastrutture (specie rigassificatori e stoccaggi)  che non permettono di approfittare delle positive novità del mercato gas internazionale.

In aumento anche i prezzi del GPL distribuito in rete, che saranno fissati con successiva delibera.  Le variazioni dei prezzi, per elettricità e gas, comprendono anche gli aggiornamenti annuali delle tariffe per l’utilizzo delle infrastrutture.