Creato dalla HomeBiogas, start-up israeliana, l’innovativo digester anaerobico, compatto ed affidabile, è capace di convertire i rifiuti organici in gas per cucinare e liquido fertilizzante.
I rifiuti organici, come ad esempio le bucce, gli scarti di cucina o le lettiere animali, non saranno più considerati rifiuti.
Il funzionamento del nuovo sistema HomeBiogas prevede che i rifiuti organici inseriti al suo interno siano “mangiati” da microorganismi attivi anche in assenza di ossigeno. Dal procedimento si ottengono biogas e biofertilizzante.
La start-up ha previsto una digestione fino a 6 litri di materiale organico e fino a 15 litri di lettiere al giorno, ogni litro di prodotto inserito produce fino a 200 litri di gas o il corrispettivo energetico per un’ora a pieno regime di cottura cibo.
In media, HomeBiogas può produrre fino 2-3 ore di energia per cucinare, sufficienti per 3 pasti completi, e fino a 10 litri al giorno di fertilizzante.
Questo digester non rappresenta solo uno strumento per la riduzione dei rifiuti e dell’inquinamento, ma è anche un produttore di energia domestica, utile per risparmiare risorse, ed è una fonte di energia rinnovabile costante.
La compagnia ha stimato che in un anno sarà possibile eliminare, in modo sostenibile, 1 tonnellata di rifiuto organico e ridurre l’equivalente di 6 tonnellate di CO2 per abitazione.
Per un funzionamento ottimale è necessario avere una temperatura esterna vicina ai 18°C, per le situazioni con temperature media inferiori occorrerà inserirlo in una serra.
Per l’1.3 miliardi di persone che attualmente vivono senza un approvvigionamento energetico affidabile e funzionale, questa potrà essere la soluzione ideale.
I primi pezzi saranno consegnati nei primi mesi del 2016.
(fonte: http://www.citylifemagazine.net)