Una decisione giunta al termine di una sperimentazione durata un anno, il cui risultato è stato più che soddisfacente. Tutti i dispositivi medici sono infatti in grado di funzionare con l’energia solare, riducendo così emissioni nocive, consumi di carburante oltre a risparmiare un bel po’ di tempo.
Infatti, le ambulanze accumulano continuamente energia e non devono fermarsi per ricaricare le apparecchiature né tantomeno lasciare i motori accesi per impedire che queste si scarichino. Finora, l’azienda ha calcolato un risparmio di 30 milioni di sterline (circa 35 milioni di euro) per i prossimi 5 anni.
[foto da bigmedicine.uk]