[English Review] Lost Souls, Drawing Blood di Poppy Z. Brite

Creato il 12 ottobre 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

Titolo: Lost Souls, Drawing Blood
Autore: Poppy Z. Brite
Editore: Dell Horror
ISBN: 0440212812, 0440214920
Formato: paperback
Lingua: inglese
Numero pagine: 355, 403
Prezzo: US $7.99 cad.
Genere: horror, erotico, paranormale (vampiri, fantasmi), LGBT
Voto:

Trama:Missing Miles, North Carolina. E’ la città immaginaria, inquieta e ammaliante, dove si muovono i protagonisti di questi due intriganti romanzi autoconclusivi.

In Lost Souls, Steve Finn ed il suo migliore amico, lo psichico, timido Ghost, devono proteggere Ann, l’ex ragazza di Steve, da un gruppo di seducenti, folli vampiri che l’hanno trascinata in un circolo autodistruttivo. La loro storia si intreccia con quella di Nothing, adolescente scappato da un casa ed una famiglia normali delle quali non si era mai sentito parte, e a ragione.

In Drawing Blood, Trevor, asociale giovane illustratore, ritorna nella casa dove, anni prima suo padre aveva compiuto il duplice omicidio/suicidio che ossessiona da una vita la mente del ragazzo. Fra le mura coperte di rampicanti, Trevor verrà raggiunto da Zach, hacker adolescente braccato dalla polizia che riuscirà ad aprire una breccia fra gli incubi che tormentato Trevor.

Recensione: Poppy Z. Brite non è un’autrice facile da leggere. Il suo stile è immaginifico ed evocativo, a volte molto denso, concentrato sui sensi. Ricorda un affresco dai colori accesi e pieno di dettagli, che talvolta confonde chi lo osserva. Sono però proprio le atmosfere sensuali e stranamente esotiche, anche nelle esperienze quotidiane, le luci ed i colori, tanto quanto gli inquieti personaggi, a rendere questi due libri così appassionati e gustosi.

Lo stile dell’autrice potrà piacervi oppure no, ma io consiglio vivamente di dare una possibilità al fascino sottile e tenace di questi due romanzi.

Per leggerli, tuttavia, avrete bisogno di due requisiti fondamentali: l’inglese, ed una sana passione per lo slash.

L’inglese vi serve perché Poppy Z. Brite non è mai stata tradotta in italiano, quindi sarete costretti a recuperare i romanzi in lingua originale.

Con un inglese minimo di base, capirete poco o niente. Con una conoscenza medio-approfondita rischierete giusto giusto di perdervi qualche descrizione, ma riuscirete a godervi la storia e le sue atmosfere di magica quotidianeità ed incubi.

[Non mi metto a parlare di come gli editori italiani traducano decide e decine di saghe urban fantasy vampiroidi tutte uguali per poi snobbare splendidi romanzi autoconclusivi (la manna!) fuori dagli schemi come questo - wait, Capsule Moment: ne ho già parlato. Okay, allora smetto qui per non diventare polemica, yes? Yes.]

Il secondo requisito è che appreziate un’abbondante dose di omoerotismo, perché si tratta di un elemento portante di tutta la produzione della Brite.

In Lost Souls la tensione sessuale rimane perennemente irrisolta e pulsante fra Steve e Ghost, migliori amici fin dall’infanzia, troppo terrorizzati all’idea di perdersi per fare una qualsiasi mossa. Ghost sogna le voci dei morti, Steve è ossessionato dalla violenta fine della sua relazione con l’incoscente Ann. Quello fra Steve e Ghost è un amore forzatamente platonico, perché entrambi troppo insicuri e feriti sul piano emotivo per affrontare altro.

Fra i protagonisti di Drawing Blood, invece, l’amore c’è ed è ampiamente carnale, oltre che coodipentente e violento, tendente al morboso, tormentato da fantasmi di genitori amusivi e tendenze autodistruttive. Fra le due storie, quella di Trevor e Zach è di sicuro la più impressionante ed inquietante, ma questa è una cosa cui bisogna fare l’abitudine, leggendo questi romanzi.

Non leggete Poppy Z. Brite se siete impressionabili. No, sul serio. Ascoltatemi. Questi sono libri forti. E per forti intendo che abbondano di sangue, sesso, violenza, altro sangue, mentalità contorte, famiglie disfunzionali – ho già menzionato il sangue?

Se vi disgustate facilmente, queste pagine non fanno per voi. Ma se volete provare un tipo di horror diverso dal solito e decisamente anticonformista, non saprei consigliarvi di meglio che Lost Souls e Drawing Blood.

BONUS

L’autore: Poppy Z. Brite ha esordito nel 1992 con Lost Souls e ha pubblicato una ventina fra romanzi, soprattutto stand-alone, e raccolte di racconti, tutti del genere horror e gotico. Molti sono ambientati a New Orleans, sua città di nascita, dove vive col marito.


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