Ciao a tutti voi carissimisssssssssssimissssssssssssssimi amici miei…!!!
Eccomi qui ancora ad un orario strano ed inconsueto…!!!
Come vi ho anticipato ieri sera, vabbè ieri notte (!!!), stasera ci sarà, presso il cinema Excelsior di Sondrio, la proiezione del film “La Talpa” in lingua originale con sottotitoli (almeno credo!!!) e così mi sono trovato a dover anticipare la nostra chiacchierata per evitare di dover clamorosamente “bigiare”.
Visto poi che oggi il pranzo slitterà all’una e venti, o giù di lì (!!!) visto che si fermerà la mia “cuginetta” Francesca che nel pomeriggio deve tornare a scuola per una lezione suppletiva, credo di matematica ma non ne sono certo, ho quindi deciso di anticipare ad ora il nostro incontro…
Incontro che verrà, come sempre, arricchito (???) da una storiella…
La storiella di oggi è piuttosto particolare…
Tutto parte da una fattura…
La fattura in questione è una di quelle che Lulu Press. emette ad ogni acquisto librario.
Per i primi tempi “i miei Editori Americani”, come amo chiamarli io, in maniera alquanto pomposa lo ammetto (!!!), tali fatture erano, per usare un termine tecnico che mi è ben noto per via del mio “Lavoro Vero”, “Esenti da Iva”…!!!
Da qualche mese, un annetto o giù di lì, la prima volta che ho notato “la cosa” è stato quando ho ordinato le prime copie del mio “Diario da Medjugorje“, le fatture di Lulu Press. sono “gravate da Iva”…!!!
Il fatto non mi è parso poi così tanto strano…
Avendo ampliato il proprio raggio d’azione in Europa ed avendo, a quanto si diceva tempo fa, intenzione di aprire una succursale anche nel Bel Paese, la comparsa dell’Iva in fattura mi era parsa normale…!!!
E qui veniamo al dilemma…
L’aliquota Iva…!!!
Qual era, o meglio qual è, l’aliquota utilizzata???
E, soprattutto, quali “voci” della fattura erano e sono “ivate”???
Fino a qualche giorno fa l’enigma era più insolubile di quello ormai mitico della “Sfinge”…!!!
Poi, finalmente, ecco la soluzione…!!! ^______^
Non per merito mio, lo ammetto tranquillamente…!!!
Semplicemente mi sono imbattuto, per puro caso, in una pre-fattura, la fattura vera e proprio dovrebbe essere disponibile da oggi, visto che l’ordine relativo all’ultimo libro che ho acquistato, la mia “Raccolta de “IL CONTASTORIE” , è stato spedito…!!!
Ed in questa pre-fattura, erano riportate le varie voci: articolo acquistato, prezzo unitario, numero copie, aliquota Iva…
Nella colonna Iva era indicata l’aliquota “4%”…!!!
Certo che solo in America i libri possono essere considerati “Beni di Primaria Necessità”…!!!
“Perchè dico questo???”, chiedete.
Perchè da noi l’aliquota al 4% è utilizzata per i “Beni di Strettissima Necessità”: pane, latte e così via mentre i libri sono “ricaricati” dell’Iva ad aliquota ordinaria che ora ammonta al 21%…!!!
Qualcosa ancora non quadrava ancora però…!!!
L’Iva al 4% non dava come risultato l’importo riportato in fattura…!!!
Scendendo però ecco un altro importo con relativa Iva, stavolta al 21%: le spese di spedizione…!!!
E così ecco la soluzione…!!!
L’Iva riportata in fattura è il risultato della “combinazione” delle due ive: il 4% sul libro ed il 21% sulle spese di spedizione…!!! ^______^
E’ stata dura ma alla fine sono riuscito a svelare l’arcano!!! ^______^
Bene…!!!
Ed anche per oggi siamo ormai giunti al termine…
Non prima però che io abbia potuto ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che avete nuovamente voluto dedicarmi e prima di avervi potuto rinnovare l’appuntamento con la nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^_____^
Sempre qui tra queste pagine…
E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^_________^
Per ora vi saluto augurandovi uno splendido pomeriggio, una altrettanto splendida serata, una serena notte ed un fantastico venerdì…!!! ^________^
Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimisssssssssssimissssssssssssssssssimisssimi amici miei…!!! ^__________^
Riccardo