Sabato scorso nella Chiesa dei Broi di Farra di Soligo ha avuto luogo un concerto cui hanno partecipato la giovane e promettente Giada Visentin e il Maestro Lucio Degani, violino principale dell’Orchestra da camera “I Solisti Veneti” e vero virtuoso dello strumento.
La serata, organizzata dall'Associazione NOI e dall'Associazione Culturale di Farra, in collaborazione con le Scuole di Musica “Toti Dal Monte”(rappresentata dal vicepresidente Michele Luciano) e A. Coletti (rappresentata dal vicesindaco Sonia Brescacin), è stata presentata con garbo dal bravo Enrico Nadai. L'evento ha preso avvio con l'esecuzione da parte di Giada Visentin della Fantasia n.9 in Si minore di Telemann, cui è seguita di J.S.Bach L' "Allemanda” dalla seconda partita. Apprezzabile la leggerezza con cui i pezzi sono stati eseguiti anche nei passaggi più impegnativi dalla brava Giada Visentin, reduce nei giorni scorsi dall'ottenimento del prestigioso Premio Lilian Caraian di Trieste.
Il Maestro Lucio Degani, che suona un violino don Nicolò Amati del 1728, ha aperto la sua performance di pezzi richiedenti grande maestria, suonando di J.S.Bach la "Ciaccona" dalla II Partita BWM 1004, per poi passare al Capriccio "Il labirinto armonico" di P.A. Locatelli, considerato 'vera summa', una sorta di compendio globale delle possibilità virtuosistiche del violino applicate al concerto'. Il programma è proseguito con la Sonata op. 27 n. 3 "Ballade" di E. Ysaye, per concludersi con la Paganiniana, scelta di brani di Paganini per violino solo.
Lunghi applausi hanno accompagnato la conclusione di ogni singola esecuzione, mostrando da parte del pubblico grande apprezzamento per il virtuosismo di Lucio Degani e per la musicalità di Giada Visentin. A grande richiesta gli artisti hanno concesso tre bis, l'ultimo di Henryk Wieniawski, suonato in coppia con grande afflatamento e maestria.
La serata si è conclusa con un particolare ringraziamento agli organizzatori, fra cui Don Brunone, parroco di Farra di Soligo, che ha fornito il suo appoggio per la realizzazione dell’evento, concedendo l’utilizzo della storica chiesetta della Madonna dei Broi, di cui sono venuti alla luce recentemente importanti affreschi medievali e che offre una acustica perfetta.
T.V.