Un momento di silenzio nella conversazione, la pausa tra una boccata e l'altra della sigaretta che stai fumando e la quiete prima che cominci il prossimo pezzo del disco che stiamo ascoltando nell'intimità della tua stanza.
Questi sono i momenti ritratti negli scatti di Enrica De Nicola, giovane fotografa romana che oggi intervistiamo per conoscere vita, opere e miracoli...su pellicola ovviamente. Un vero e proprio Realismo Magico targato 2000...
E D N : Mi chiamo Enrica, ho 23 anni e vivo a Roma. Mi avicino alla fotografia due anni fa, quando ho acquistato la mia prima reflex digitale. Da quel momento ho cominciato a sperimentare il più possibile, traendo ispirazione dai fotografi che giorno dopo giorno scoprivo sul web.Dopo la laurea breve in legge, ho frequentato un corso di grafica e web design e al momento concorro per l'assegnazione della borsa di studio in fotografia presso l'Istituto Europeo di Design di Roma.
Molte delle tue immagini danno la sensazione di essere “rubate” alla vita reale, una "poetica routine emotiva" è la descrizione che mi viene in mente, come decidi chi e cosa fotografare?
E D N : In realtà più che 'rubare' scatti organizzo sempre con molta cura la scena. Raramente mi capita di puntare e scattare. Nonostante ciò le scene sono sempre già viste o immaginate: può essere un momento che ho già vissuto altre volte e che decido d'immortalare; oppure una scena del tutto inventata ma vicina al mio immaginario.E D N : Mi vengono in mente diversi brani. Oggi sceglierei 'How to disappear completely'dei Radiohead.Io invece avrei giurato che la tua risposta sarebbe stata "un pezzo qualunque preso da It's a Wonderful Life dei Sparklehorse" ma anche mi va bene anche questa risposta.