Enrico Letta a Otto e Mezzo: “Speriamo di non dover introdurre la patrimoniale”

Un’ulteriore tassa patrimoniale è un dovere, non un’opzione fra le altre. Esistono altri provvedimenti, come la tassazione delle rendite finanziarie, ma l’economia funziona meglio se le disuguaglianze si riducono e chi ha di meno vede un avvenire. Incredibilmente però Enrico Letta dichiara stasera a Otto e mezzo: “Speriamo di non dover introdurre la patrimoniale”. Perché questo timor panico verso i grandi patrimoni e chi vive di rendita? Dove la società coesa di cui parla il Pd se i contratti di lavoro sono quasi tutti precari, malpagati e le qualità degli assunti possono essere umiliate facilmente dall’8 dell’ultima finanziaria Tremonti, che permette di cambiare l’organizzazione del lavoro a piacimento, alla maniera di Marchionne, e dall’art. 18 del ministro donna Fornero, che permette di licenziare chiunque per motivi economici troppo facili da dimostrare per il datore di lavoro?
Questa non è una società coesa, bensì una società distrutta e depressa. Il governo Monti ha seminato il terrore e il Pd, se vincerà, non dice affatto che toglierà le norme montiane cambiando le leggi seppure gradualmente. Monti, per colpa del Pdl, ha fatto disastri: ha avuto un percorso obbligato dal Pdl. E ora? I danni restano e nessuno li ripara? Esatto.

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