- si possono mangiare tutte le verdure crude come cetrioli, pomodori, lattuga, avendo cura di seguire tutte le prassi igieniche
- si raccomanda di non mangiare germogli crudi. Chiunque ne abbia ancora dovrebbe smaltirli
- BfR, BVL e RKI raccomandano che tutti i prodotti alimentari di uno specifico produttore della Bassa Sassonia siano tolti dal mercato
- BfR, BVL e RKI raccomandano una stretta aderenza alle prassi igieniche sia quando si maneggiano i cibi sia quando ci si prende cura dei malati
Finora, continua lo studio, il patogeno Ehec O104:H4 non è mai stato rilevato in prodotti commerciali al dettaglio, nè si è scoperta esattamente la provenienza degli alimenti contaminati nella filiera di approvvigionamento. Secondo le conoscenze attuali, l'origine dei casi di infezione dovrebbe essere un'azienda agricola della Bassa Sassonia e anche la distribuzione dei casi di infezione è in accordo con questa tesi.A questo scopo si è organizzata una Task Force che unendo gli studi epidemiologi con i dati sulla filiera degli approvvigionamenti alimentari, dovrebbe identificare la provenienza dell'infezione.Per ora, la filiera proveniente dall'azienda agricola della Bassa Sassonia spiegherebbe 26 su 55 casi di Ehec O104:H4 e qualche altro caso isolato. Anche l'origine umana della contaminazione non può essere comunque esclusa, così come quella attraverso l' acqua o i semi.Per questo motivo, siccome i semi utilizzati per i germogli potrebbero essere il veicolo dell'epidemia, insieme alla facilità di crescita del batterio sui germogli stessi, questi fatti rendono il pericolo di diffusione del patogeno estremamente ampia, per questo motivo RKI, BVL e BfR consigliano di non mangiare germogli crudi finchè non si è chiarita esattamente l'origine dell'infezione.
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