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Sono in dieci o forse undici. Arrivano alla spicciolata. Portano bottiglie di prosecco o di vino o di altre cose, rigorosamente alcoliche. Parlano, si salutano, mangiano. Agguantano spiedini con crema di piselli, salame e mozzarella al posto delle uova di quaglia. Riempiono piatti di cous cous alle verdure e pollo al curry. Non hanno mai il bicchiere vuoto, perché è così che si conviene. Fanno la spola tra il balcone e il salone, alternando chiacchiere e sigarette. Ascoltano la musica, parlano di musica, tirano ad indovinare che pezzo suona sulle note dall’insolito assolo di Intro. Nello stereo non c’è un disco, ma la solita, insostituibile radio capital. Se non sapete che musica mettere per l’aperitivo, mettete radio capital e non vi sbagliate. C’è chi si sposa tra pochi mesi, chi si sta per laureare per la seconda volta. C’è chi ha per coinquilina l’assistente di Victoria Cabello e chi lavora alla banca musica della Mediaset. C’è chi fa il chimico ma di nascosto suona il basso e chi dipinge quadri sotto i portici bolognesi. C’è anche una nana che canta a manovella la zia di Forlì e tenta di suicidarsi buttandosi dal divano.C’è chi ha problemi di cuore e chi ha da poco fatto un incidente. Ci siamo tutti ma ne mancano molti. Stanno in piedi ma anche seduti sui puff, sui divani, sulle sedie e sul tappeto. Al quarto giro di Spritz, si fanno più rumorose le risate e cominciano le sfide.
No niente burraco o tre sette, nessun mercante in fiera, niente poker o monopoli.
State pensando alla wii, no niente di così tecnologico, nemmeno il canta tu è arrivato a casa nostra.
Anche il piu importante dei personaggi è pronto a mettere in ridicolo la sua credibilità giocandosi il tutto per tutto a l’impiccato, ma non con carta e penna, ma bensì sulla lavagnetta magica della Rana. Se la contendevano in 5. Per non parlare delle gare di velocità non al super Mario Broos, ma a chi fa prima le associazioni sul Sapietino, sul quale si contava un capannello di almeno otto elementi.
Ammetto il sovraccarico di prosecco che scorreva a fiumi, ma non mi aspettavo che l’intrattenimento alla serata arrivasse dai giochi della duenne , unica minorenne ammessa al party.
E li chiamano giochi per bambini?

Song: Mina - Mele Kalikimaka