Enzimi e i batteri intestinali

Da Cristina Aloisi @Lunapets
Nel nostro organismo, afferma lo specialista giapponese il dr. Hiromi Shinya (medico giapponese, famoso per aver sviluppato la tecnica della chirurgia colonscopica), in funzione ci sono 5000 varietà di enzimi, qualcuno è originato all'interno dell'organismo stesso, altri sono forniti all'esterno dai cibi ed infine ci sono circa 3000 varietà di enzimi, composti dai batteri vivi nell'intestino. E' fondamentale tenere in buone condizioni la flora batterica intestinale, bisogna fare a meno di strapazzarla con l'uso spropositato di antibiotici, di farmaci fai da te e di alimenti che contengono agenti chimici in maniera smisurata. Il consiglio del dr. Hiromi Shinya è di inserire nella nostra alimentazione il consumo di alimenti freschi, non lavorati con sostanze chimiche, ma che hanno molti enzimi con la facoltà di collaborare a formare una zona intestinale a favore dei batteri cosiddetti "buoni". Il principio del dr. Shinya è quello di masticare bene ogni boccone di cibo perchè:
  • Agevola l'assorbimento dei principi nutritivi degli alimenti ingeriti, con la riduzione massima della perdita di vitamine e minerali.
  • I bocconi di cibo che non sono lavorati bene dall'intestino, di conseguenza non vengono digeriti in modo naturale e formano delle fermentazioni anomale definite "gas intestinali" che possono procurare il mal di pancia e la formazione di tossine.
La teoria del dr. Shinya è quella di avere uno stile alimentare impostato per l'85% e il 90% su cibi di natura vegetale. 

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